venerdì 15 giugno 2007

Time: il Papa fra i leader mondiali piu' influenti


Pubblicata dal sito online della rivista Time:

Bush non è nella top 100 del potere

Nella classifica delle persone più influenti manca il presidente ma c'è Condi Rice. Citazione anche per Borat e Kate Moss

Alessandra Farkas

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK — La Regina Elisabetta, Raul Castro, Papa Benedetto XVI e Angela Merkel sono «in», George W. Bush, l'Italia e i candidati presidenziali del partito repubblicano sono «out». Anche quest'anno l'elenco delle 100 persone più influenti al mondo pubblicata dalla rivista Time («per rendere omaggio agli uomini e alle donne il cui potere, talento o esempio morale stanno trasformando il nostro mondo») ha scatenato più polemiche che plausi.
Per la prima volta da quando è alla Casa Bianca il presidente americano George W. Bush è rimasto fuori dalla classifica inaugurata quattro anni fa dal settimanale fondato da Henry Luce, che gli ha preferito il dittatore sudanese Omar al-Bashir, il leader di Al Qaeda Osama bin Laden, l'ayatollah iraniano Ali Khamenei e il presidente cinese Hu Jintao.
Esclusi anche gli italiani (l'unica rappresentante, indiretta, del Bel Paese è Sonia Gandhi, ma in qualità di presidente del Congresso Nazionale Indiano). E le donne: solo 29 su 100, tra cui Tzipi Livni, ilministro degli Esteri e vice- premier d'Israele. L'elenco è diviso, come di consueto, in cinque sezioni: «Leader e rivoluzionari», «costruttori e titani», «artisti e gente di spettacolo», «scienziati e pensatori», «eroi e pionieri».
Ma se i 100 eletti includono rappresentanti di 27 Paesi, la stragrande maggioranza sono americani. Meglio se appartenenti al partito democratico, come Hillary Clinton, Al Gore, Nancy Pelosi e Barack Obama. A tenere alta la bandiera dei repubblicani ci pensano il segretario di Stato Condoleezza Rice e Arnold Schwarzenegger, il governatore molto «kennediano» della California. Tra i personaggi del mondo dello spettacolo invece figurano anche l'attore inglese Sasha Baron Cohen (Borat) e la modella Kate Moss.
Corredano l'hit parade una serie di saggi firmati da autorevoli personalità del mondo politico e culturale, invitati ad esprimersi in maniera possibilmente controversa sui «nominati». Henry Kissinger scrive che Angela Merkel ha tutte le carte in regola «per diventare l'equivalente tedesco di Margaret Thatcher» mentre Martin Amis non resiste alla tentazione di celebrare «il carisma, sorriso visionario e talento per l'ascetismo» di Osama bin Laden.
Il compito di spiegare l'inclusione di Omar al-Bashir spetta al protagonista del film Hotel Rwanda Don Cheadle, secondo i quale «Il dittatore sudanese è in cima alla lista dei peggiori criminali post-seconda guerra mondiale». Mentre per l'ultraconservatore Newt Gingrich «Nancy Pelosi è diventata la prima Speaker donna della Camera per un semplice motivo: se lo merita».

Corriere della sera, 4 maggio 2007

NELLA TOP 100 “TIME” SI SCORDA BUSH (MA CONDI C’È)…

Schiaffo di “Time Magazine” a George Bush. Il settimanale d’informazione più noto del mondo nell’ultimo numero presenta la lista dei 100 personaggi che influenzano il mondo. E tra questi manca clamorosamente il presidente americano. Fatto ancora più paradossale se si pensa che invece ha trovato spazio la fedelissima Condoleezza Rice (che ha anche scritto la scheda dedicata alla ministro degli esteri israeliana Tzipi Livni), e altri uomini vicini al capo della Casa Bianca come il nuovo capo della Corte Suprema John Roberts, e il Generale David Petraeus, recentemente nominato responsabile delle forze americane in Iraq.

Ovviamente nella lista di “Time” (che si dedica anche ad artisti, pensatori, scienziati, ecc…), non mancano tutti i candidati alla Casa Bianca del fronte democratico: da Hillary Clinton a Barack Obama, e anche se non è tra i leader politici, troviamo Al Gore. Neanche uno invece dei potenziali candidati democratici, John McCain o Rudy Giuliani.
Da notare che al nostro Vittorio Messori è stato chiesto di scrivere la scheda dedicata a Benedetto XVI.

Dagospia

Meno male che hanno scelto Messori...scusate...mi e' sfuggito :-)
Sorpresi che nella classifica non ci sia nemmeno un italiano? Io no :-)
Magari potremmo offrire la cittadinanza italiana a Papa Benedetto...sarebbe l'unico modo di scalare la classifica :-)

Raffaella

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