sabato 16 giugno 2007

Assisi: per il Papa una stola, un libro, una lampada e l'affetto delle Clarisse


PAPA/ VISITA ASSISI, IN DONO UNA STOLA, UN LIBRO E UNA LAMPADA
Cittadina in attesa gioiosa, tutto pronto per arrivo Pontefice

Assisi (Perugia), 16 giu. (Apcom) - Sono tanti i doni che la diocesi di Assisi e il sacro convento di San Francesco hanno pensato per la visita di Benedetto XVI nella cittadina umbra. "Noi francescani gli regaleremo una stola rossa che speriamo indosserà già nel pomeriggio - ha detto padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del sacro convento - una lampada in vetro di Murrina che rappresenta la luce e un altorilievo del Pomodoro intitolato 'L'amore e la luce spezzano le tenebre e l'odio'". In dono a Benedetto XVI sarà dato anche un libro-raccolta con le testimonianze della vita su San Francesco di alcune personalità e personaggi che hanno visitato la città di Assisi.

"Da parte della diocesi - ha affermato il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino - anche noi doneremo una casula bianca, una rilettura artistica dell'esperienza di San Damiano, un bassorilievo dell'artista Gattolini e un'offerta in denaro a un lebbrosario nel mondo, al momento di circa 50mila euro".

Tutto pronto, intanto, ad Assisi per l'arrivo domani mattina alle 8.20 di Benedetto XVI. Le guardie vaticane stanno effettuando i sopralluoghi nei vari punti che papa Ratzinger visiterà a Santa Maria degli Angeli e ad Assisi. I giovani della diocesi stanno facendo le ultime prove dello spettacolo che a partire dalle 15 di domani metteranno in scena in attesa dell'arrivo del Pontefice: un musical intitolato 'Va', ripara la mia casa', con balletti e canzoni composte per l'occasione dai giovani. E ancora, gli uomini delle pulizie stanno sistemando il mega-palco allestito davanti alla basilica inferiore di San Francesco dove Papa Ratzinger celebrerà la solenne messa dalle 10.

Per le strade sventolano le bandiere bianco-gialle del Vaticano e i cartelli 'Benvenuto Benedetto XVI'.

Emozione anche per le clarisse tedesche che domani - eccezionalmente - avranno il permesso di uscire dal convento di clausura per incontrare il Papa tedesco. "In dono porteremo le nostre preghiere", ha detto la superiora suor Immacolata, che ci ha ricevuto nella sede del convento rimanendo però dietro la grata. "Ratzinger è un uomo semplice, non è cambiato anche se è diventato Papa e viviamo questo momento con un sentimento di gioia, un po' di paura, ma ciascuna di noi avrà l'occasione per salutare personalmente il Papa".

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