lunedì 3 dicembre 2007

Bertone, il Papa e una violinista tredicenne


Compleanno in Vaticano con Benedetto XVI che applaude i virtuosismi di una giovane ucraina

Bertone, il Papa e una violinista tredicenne

UN COMPLEANNO se non del tutto genovese, quantomeno con tante rievocazioni della Superba per il cardinale Tarcisio Bertone, l´ex arcivescovo di Genova (Arcivescovo Emerito a vita), ora Segretario di Stato Vaticano. Settantatré anni festeggiati in San Pietro con una "coreografia" suggestionata dalla presenza di Masha Diatchenko, la violinista ucraina appena tredicenne, ma già diplomata al conservatorio del capoluogo ligure.
Ad assistere anche Papa Ratzinger, che durante l´esibizione musicale con i mocassini rossi ha ritmato il tempo del pezzo scritto dal maestro Massimo Coco, figlio del giudice Francesco, il procuratore generale ucciso l´8 giugno 1976 da un commando delle Brigate Rosse, in Salita Santa Brigida, una traversa di via Balbi.
La festa di compleanno si è svolta ieri pomeriggio, alle 17, con un ricevimento nei locali attigui all´ufficio di Sua Eminenza Bertone, ricordata come la stanza della firma dei Patti Lateranensi (nel palazzo di San Giovanni in Laterano), l´accordo tra lo Stato Italiano e la Chiesa sottoscritto nel 1929.
Il Primo Ministro della Santa Chiesa ha voluto riunire attorno a sé una quarantina di persone, tra cui gli otto fratelli ed i tantissimi nipoti, molti dei quali arrivati da Romano Canavese, dalla provincia di Torino. Tra gli invitati anche alcuni amici della Lanterna, rimasti a lui cari, in particolare Davide Viziano con la moglie Maria e il broker assicurativo Piero Taverna (tutti membri dell´Ucid, l´Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) ma anche Massimo Spada, il pianista che più volte si è esibito con la Diatchenko, che proprio Viziano ha voluto portare a suonare dal Papa.
Benedetto XVI, come di consueto, era accompagnato dal suo "angelo custode", il segretario personale bavarese, Georg Gaenswein, 48 anni, prete della diocesi di Friburgo in Bresgovia.
E il momento più coinvolgente del ricevimento è stato quando alla fine dell´esibizione della violinista ucraina, che fa parte di cinque generazioni di musicisti, Sua Santità l´ha abbracciata, complimentandosi, regalandole un rosario e una medaglietta d´oro.

© Copyright Repubblica (Genova), 3 dicembre 2007

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