sabato 6 dicembre 2008

L'albero natalizio in piazza San Pietro. Con il suo legno saranno realizzati piccoli e grandi oggetti per bambini


FESTIVITA' NATALIZIE 2005-2009: LO SPECIALE DEL BLOG

NATALE 2008: RACCOLTA DI ARTICOLI COMMENTI

Con il suo legno saranno realizzati piccoli e grandi oggetti per bambini

L'albero natalizio in piazza San Pietro

Servirà a costruire piccoli e grandi oggetti per bambini il legno dell'abete che da ieri svetta in piazza San Pietro accanto all'obelisco e al presepe a grandezza naturale in fase di allestimento. Il progetto, coordinato da un tecnico forestale, verrà affidato ad alcune ditte che con quel legno realizzeranno prodotti semilavorati - da complementi di arredo per spazi verdi, come panchine e gazebo, a piccoli oggetti quali tavole, quadretti, scatole - destinati a laboratori scolastici dove gli stessi bambini provvederanno alla loro rifinitura. È un'iniziativa, spiegano i responsabili, ispirata alla consapevolezza che il legno costituisce un prezioso accumulo di carbonio "nobile" trasformato dalla natura: da non sciupare, quindi, e anzi da riutilizzare proprio a beneficio delle nuove generazioni del pianeta.
L'abete di quest'anno è alto oltre trenta metri e viene dalla zona di Gutenstein, nella valle di Piesting, in Bassa Austria. Partito il 28 novembre scorso dalla cittadina austriaca con un trasporto speciale, è arrivato in Vaticano nelle prime ore di ieri, venerdì 5 dicembre. In questi giorni sarà ornato da duemila sfere colorate e da un nuovo sistema di luci composto da 1.500 led luminosi. Al suo allestimento provvederà la direzione dei servizi tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, in particolare il reparto elettricisti del servizio dei laboratori e impianti. A coordinare il lavoro è il vice direttore dei servizi tecnici e capo ufficio progetti, Giuseppe Facchini. Insieme con il grande abete, ne sono giunti altri più piccoli - tra cui due piante alte 18 metri - che saranno destinati a diverse zone ed edifici della Città del Vaticano.
L'inaugurazione avverrà sabato prossimo, 13 dicembre, alla presenza del cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato. Alla cerimonia parteciperà anche un gruppo di circa ottocento pellegrini austriaci guidati dal capo del governo regionale della Bassa Austria, Erwin Pröll, e dal vescovo di Sankt Pölten, monsignor Klaus Küng. Nel sottolineare il significato spirituale dell'abete natalizio, il presule evidenzia che in esso si può leggere una sorta di rappresentazione della redenzione dell'uomo. "L'albero - spiega - proviene dalla natura e simboleggia l'umanità priva del suo Salvatore, che non ha ancora ricevuto la luce della fede e la grazia della liberazione dal male". Con l'incarnazione, invece, il mondo accoglie la luce del Verbo di Dio. "A Natale - afferma - troviamo questa luce nelle luci che adornano l'abete: esso illumina il nostro cammino interiore verso Betlemme". In questo senso, l'albero "ci rivela il nostro prossimo come fratello e sorella, e Dio come bambino. Ci conduce dal buio alla luce. Per questo ci riempie di gioia, ci dona conforto e speranza, e ci dice dopo duemila anni: questo bambino, il Figlio di Dio, è nato per me". Così, conclude il vescovo, "un albero di Natale splendente può restituire il senso spirituale della profondità del mistero del Natale a chi lo ha smarrito".
Dal 1982 - anno a cui risale la tradizione di allestire in piazza San Pietro il presepe e l'albero, donato di volta in volta da un Paese diverso - è l'ottava volta che l'abete giunge dall'Austria, la seconda del pontificato di Benedetto XVI dopo il 2005, quando a offrirlo fu il comune di Eferding, nella regione federale dell'Alta Austria.

(francesco m. valiante)

(©L'Osservatore Romano - 7 dicembre 2008)

lunedì 24 novembre 2008

GRANDE CALENDARIO 2009 CON LE FOTO DI BENEDETTO XVI


GRANDE CALENDARIO 2009 BENEDETTO XVI

Il formato grande, 42 x 30 cm, lo spessore della carta, la stampa su un solo lato del foglio consentono la possibilità di conservare le singole immagini come dei “quadretti”, che dopo l’utilizzo normale, possono anche essere incorniciate e conservate.

Il calendario, del costo di 5 euro, è in vendita al Servizio Fotografico in Via del Pellegrino, Città del Vaticano (entrata dalla Porta di S.Anna) e nelle principali edicole e librerie nei pressi del Vaticano, oppure si può richiedere direttamente al Servizio Fotografico: tel. 06.6988.4797, fax 06.6988.4998, e-mail photo@ossrom.va

Servizio Fotografico – L’Osservatore Romano

00120 Città del Vaticano

venerdì 26 settembre 2008

Amenità giornalistiche sul viaggio del Papa a Parigi: la terza gamba di Sarkozy diventa un caso :-)


Il servizio riguardava la visita in francia di Benedetto XVI

La foto della «terza gamba» di Sarkozy

Su Paris Match pubblicata un'immagine ritoccata del presidente. «Non ci siamo accorti di quel piede»

PARIGI

La «terza gamba» di Nicolas Sarkozy: il sindacato dei giornalisti (Sdj) del settimanale "Paris Match" ha condannato l'aggiustamento di una foto che ritrae il Papa, il presidente francese e Carla Bruni all'uscita dalla Sala delle feste dell'Eliseo il 12 settembre scorso, primo giorno della visita di Benedetto XVI in Francia. La foto - denuncia l'organismo sindacale - «affibbia al presidente una terza gamba. Una guardia del corpo che si trovava dietro il presidente è stata cancellata in modo imperfetto dall'autore del reportage fotografico», pubblicato sul numero di Paris Match del 18 settembre.

RITOCCO -

La direzione del settimanale e il fotografo hanno affermato che la foto è stata ritoccata dall'autore dello scatto. «A Match - ha detto il caporedattore del fotografico, Guillaume Clavieres - non abbiamo fatto attenzione a questo piede che sporgeva». Il fotografo Pascal Rostain, collaboratore esterno del settimanale, ha riconosciuto «l'errore enorme» che ha fatto, aggiungendo di aver deciso da solo l'aggiustamento dello scatto.
Il servizio fotografico è stato fra l'altro venduto in 22 Paesi. «C'era la testa di un uomo della sicurezza del presidente - ha aggiunto - proprio dietro Sarkozy. Ho prima cercato di renderla sfumata, poi ho preso la decisione di toglierla».

© Copyright Corriere online

sabato 20 settembre 2008

Dall'auto di Pacelli a quelle di Ratzinger (Mosca)


Dall'auto di Pacelli a quelle di Ratzinger

di Paolo Mosca

ALMENO una volta, chi guida un'automobile a Roma, dovrebbe posteggiare per qualche ora nell'Antica Autorimessa Leonina, al 103/105 di Borgo Pio.
Una breve discesa, e poi un largo garage: con le pareti tappezzate di fotografie rare. La Mercedes di Pio XII, e Sua Santità che stringe la mano al poeta Trilussa; via della Conciliazione ancora spezzata in due da un agglomerato di case; e anche una pergamena del 2003, in cui l'attuale titolare Franco Grasso diventa Cavaliere di San Silvestro Papa.
Lui, sempre di buonumore, classe '43, attacca in umiltà: "Devo tutto a mio papà Pasquale. Ero un bambino di due anni quando lui aprì l'autorimessa. Durante la guerra aveva lavorato come meccanico nell'officina interna del Vaticano: poi il cardinale Canali lo aiutò a mettersi in proprio. Appena finita la guerra, spronato da mamma Rosina, lui ha rimesso a posto decine di macchine del Vaticano e di gente comune. Tutti i fari delle auto erano oscurati, per via dei bombardamenti.
Quindi dovette eliminare le mascherine, riattivare gli stop dei freni. C'erano file di monsignori, Guardie Svizzere, cardinali importanti, come Casaroli". Lei lasciò gli studi per aiutarlo? "Dopo cinque anni al Nazareno, con gli Scolopi, arrivai alla terza media, quindi mi misi la tuta e aiutai mio padre fino al 10 aprile 1987, quando è mancato. Ho fatto il servizio militare come pompiere, e se ho salvato delle persone, durante un'alluvione al Labaro, lo devo all'esempio di fede quotidiana di papà". Dal '65 al 2000 lei è stato in Vaticano come commesso di Curia nella Compagnia per il Clero. "Vero, ma prima di arrivare alle segreterie, sono stato aiutante, usciere, e alla fine commesso di una dozzina di cardinali. Da Pietro Ciriaci a John Joseph Wright, Innocenti, fino a Crescenzio Sepe e a Dario Hoyos Castrillon". Ma appena poteva, via la divisa, e indossava la tuta da meccanico. "Certo. E nell'agosto del 1978, mi capitò un vero miracolo in officina.
C'era il Conclave, dopo la morte di Paolo VI, e don Diego, segretario del cardinale Luciani, portò qui l'auto del Patriarca di Venezia. S'era rotto il motore della sua Lancia Flavia 2000. Sfondato un pistone, saltate le valvole, rotta la catena di distribuzione. Tutti gli operai erano in vacanza, non si trovavano i pezzi di ricambio. Rientrai come un fulmine dal mare di Santa Marinella. E da solo, smontai il motore, trovai i pezzi di ricambio. Un giorno e una notte senza fermarmi mai. Così, mentre consegnavo le chiavi a don Diego per fargli provare l'auto riparata, improvvisamente arrivarono i cori da piazza San Pietro. Era il 26 agosto: l'altoparlante annunciava l'elezione di Albino Luciani.
Con don Diego corsi in tuta fino alla piazza. Piangevo e pregavo". E quell'auto riparata miracolosamente? "Pensi che don Diego voleva pagare il conto. 'Chieda al nuovo Papa che benedica la mia famiglia, mia moglie e mio figlio Flavio', risposi io". Dall'autorimessa chissà quante personalità ha visto al volante. "Quando abitava in piazza Città Leonina, vedevo spesso la Volkswagen grigio topo del cardinal Ratzinger. Alla guida c'era la sua segretaria, la signora Ingrid. Poi lo incontravo sulla sua Mercedes nera 220, e al volante c'era il fidato autista Alfredo Monzo. Ricordo che il cardinale viaggiava anche sulla Uno privata di Monzo.
La modestia di Ratzinger è una rara lezione per il mondo".

© Copyright Il Messaggero, 14 settembre 2008

lunedì 15 settembre 2008

LA PAPAMOBILE A 360 GRADI

Clicca qui per visualizzare la foto "rotante".

venerdì 22 agosto 2008

Il calzolaio di Benedetto XVI: "Ho fabbricato per il Pontefice due paia di scarpe per il tempo libero"


Papa: Calzolaio Di Benedetto Xvi, Consegnate a Pontefice Scarpe Per Tempo Libero

di (Alf/Gs/Adnkronos) Adnkronos

Novara, 22 ago. - (Adnkronos)

"Ho fabbricato per il Pontefice due paia di scarpe per il tempo libero. Un paio e' rosso, colore preferito dal Papa e uno bianco, su consiglio di un cardinale che ho incontrato a Roma nei mesi scorsi".
Lo afferma Adriano Stefanelli, l'artigiano novarese che realizza a mano le calzature utilizzate da Benedetto XVI.
Il Pontefice era stato definito l'anno scorso, dal magazine statunitense 'Esquire','The Accesorizer of the Year', ovvero l'uomo meglio vestito dell'anno proprio in virtu' del suo accessorio, le scarpe rosse.

"Il modello e' sempre lo stesso - prosegue Stefanelli - cosi' come il pellame utilizzato.
Ma le scarpe nuove hanno una pratica suola in gomma antiscivolo e, in piu', grazie ai lacci e ad alcune civetterie estetiche sono molto piu' grintose e sportive.
Ora il Papa potra' indossare comode scarpe fatte a mano anche nel tempo libero".
Le scarpe sono state recapitate direttamente a Bresannone prima di Ferragosto, in modo che il Santo Padre potesse indossarle gia' in occasione della sua villeggiatura estiva.
"Benedetto XVI - ricorda Stefanelli - non ha mai smesso di indossare le mie scarpe, durante gli ultimi viaggi in America e in Australia. Segno che sono comode e incontrano i suoi gusti. Per me questa e' la soddisfazione maggiore".
Proprio dopo l'ultima visita del Papa negli Stati Uniti, Stefanelli ha ricevuto una nuova commissione: un paio di scarpe identiche a quelle del Papa, ma di colore nero.
"Le calzature sono per George Bush - dice il calzolaio - si vede che le scarpe del Papa hanno fatto colpo".
Infine Stefanelli ammette che "le scarpe sono un dono da parte di una persona molto importante e molto conosciuta. Non posso dire di piu'".
Stefanelli e' l'uomo che ha fatto le scarpe anche al segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone, al patriarca russo Alessio II, al nobel per la pace Lech Walesa, all'ex presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemelo e infine a Silvio Berlusconi.

© Copyright Adnkronos

''In molti mi scrivono per averne un paio come quelle del Santo Padre''

Artigiano Stefanelli: ''Papa in Usa con mie scarpe 'made in Novara'''

Il calzolaio di Ratzinger: ''Mi sono davvero commosso nel vedere che le indossava durante la visita in America. Dal 2003 i pontefici calzano le mie creazioni''

Roma, 2 mag. (Adnkronos)

"Mi sono davvero commosso nel vedere il Papa che indossava le mie scarpe nuove, durante la visita in America. Nelle foto pubblicate dai giornali e su internet, le calzature si vedono molto bene. Hanno l'elastico nero e il profilo rosso in tessuto di caneté. Non c'è ombra di dubbio''. Lo ha detto l'artigiano novarese Adriano Stefanelli, calzolaio del Papa dal 2003.
''Mi scrivono dalla Germania, dalla Svizzera ma anche dagli Stati Uniti - racconta Stefanelli - vorrebbero un paio di scarpe come quelle del Santo Padre, ma come si fa ad accontentare tutti? Del resto, io lavoro per passione, sono un commerciante e le scarpe le confeziono nel tempo libero''. Tutto è iniziato nel 2003 quando Stefanelli guardando la Via Crucis in tv ha visto Papa Wojtyla malato e sofferente. Allora, ha spiegato, mosso da commozione ha sentito di dover fare qualcosa per alleviare il dolore del Papa.
''Mi comportai d'istinto - racconta il calzolaio papale - e mettendo a frutto gli insegnamenti di mio papà Antonio, gli confezionai un paio di pantofole in morbida pelle rossa. Ed è così che i Papi hanno iniziato a indossare le mie realizzazioni''.
''Alla morte di Giovanni Paolo II - ha aggiunto Stefanelli - il segretario particolare di Sua Santità mi chiese se volevo continuare a realizzare le scarpe anche per Benedetto XVI. Ovviamente accettai entusiasta, significava che il mio lavoro era molto apprezzato''.
Stefanelli, che continua a confezionare le scarpe nel tempo libero, ha consegnato al Papa i nuovi modelli lo scorso 20 febbraio. Accanto alle scarpe tradizionali, l'artigiano ne ha realizzate un paio con le iniziali di colore rosso acceso, quasi bordeaux. Una sorpresa che ''il Papa ha particolarmente gradito - dice Stefanelli - Ha voluto guardarle e riguardarle, le ha toccate più volte, mi ha ringraziato, era visibilmente felice. Anche se ovviamente, durante la sua visita in America ha indossato le calzature tradizionali, quelle senza iniziali, certamente più sobrie ed essenziali, come nello stile del Papa''.
Prossimo impegno, fa sapere Stefanelli, a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, dove una nota catena alberghiera ha deciso di esporre le scarpe del calzolaio papale nelle hall dei suoi alberghi. Stefanelli vive e lavora a Novara ma è nato a Tuglie, nel leccese, e lì ha vissuto i suoi primi anni di vita imparando il mestiere dal padre. Ora confeziona le scarpe per i vip ma al Papa Stefanelli preferisce regalarle.

© Copyright Adnkronos

giovedì 7 agosto 2008

La visita del Papa in Val Badia: la gioia di Don Irsara ed il cesto di funghi...


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

IL PAPA A BRESSANONE: TUTTI I VIDEO E LE FOTO

Evento preparato soltanto in 24 ore

Don Irsara esulta «Grande giornata»

BRESSANONE.

Pire Irsara, padre Verbita e custode della casa natale di San Freinademetz, è stato per così dire il padrone di casa in occasione della visita del Papa di ieri.
«Una grande emozione», come racconta lui stesso, che ha accompagnato Benedetto nella visita alle tre stanze della casa: «Il Papa era molto interessato alla vita del Santo ma anche all’architettura di questa casa di contadini. E un’altra cosa che lo ha molto colpito è che qui ci sia stato in visita il primo cardinale cinese, Thomas Tien, nel 1963. D’altra parte il dialogo con la Cina è molto importante per il Santo Padre».
L’intera giornata «è stata una vera festa per tutta la valle, con una grande partecipazione. Tutti qui si sono mossi in fretta, in 24 ore è stato predisposto tutto al meglio. Tutti, dal Comune ai volontari, vanno ringraziati». Anche dal punto di vista della sicurezza la giornata si è svolta senza inconvenienti, anche per il lavoro di poliziotti e carabinieri arrivati da Bolzano, Bressanone, San Candido, Brunico e Brennero. In campo anche agenti della gendarmeria vaticana. Il Papa è arrivato a Oies a bordo di un elicottero dell’esercito, scortato da uno della polizia. Di ottima organizzazione e di «giornata storica per la valle» parla anche il sindaco di Badia, Ugo Dorigo.

© Copyright Alto Adige, 6 agosto 2008

Cesto di funghi come regalo

Originale dono della titolare della locanda

OIES.

L’ultimo regalo, papa Benedetto XVI l’ha ricevuto sulla strada del rientro verso l’elicottero che lo avrebbe riportato a Bressanone. Irene Pedratscher, nonostante la sua locanda, l’unica a Oies, sia stata presa d’assalto fin dalla mattina dai pellegrini e dai fedeli in attesa dell’arrivo del Santo Padre, non ha mai rinunciato all’idea di poter fare un regalo al Pontefice.
Lo racconta lei stessa: «Inizialmente, sapendo che il Papa è bavarese, avevo pensato di preparargli apposta delle “Weisswurst” con birra Weizen. Poi mi sono resa conto che sarebbe stata un’impresa impossibile».
E allora «ho pensato che un cesto di porcini dei boschi di Oies, freschi di giornata, sarebbe stato un dono altrettanto gradito e più facile da recapitare. Devo dire grazie al personale della Polizia, che ha fermato la Mercedes del Papa consentendomi di consegnargli personalmente il dono. Ma non chiedetemi cosa ha detto. Ero troppo emozionata, so solo che ci siamo salutati in tedesco e che mi ha regalato un rosario». (adp)

© Copyright Alto Adige, 6 agosto 2008

sabato 2 agosto 2008

Un quadro per il compleanno di Don Georg


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

IL SEGRETARIO

Un quadro per il compleanno di Georg

BRESSANONE.

Mercoledì scorso padre Georg Gänswein, il segretario privato di Papa Benedetto XVI, ha celebrato il suo 52esimo compleanno. I dettagli dei festeggiamenti all’interno del Seminario Maggiore, chiaramente, non sono noti, ma ciò che è certo è che il rettore dell’Istituto teologico accademico, don Ivo Muser, ha voluto recapitargli un presente come segno di riconoscenza, di stima e di amicizia da parte di tutta la Chiesa brissinese, regalandogli un dipinto ad olio.
Il quadro raffigura una veduta antica di piazza Duomo ripresa da piazza Vescovado, è stato realizzato da un artista germanico, e poi acquistato anni fa dal titolare della bottega d’arte «Kompatscher», situata a due passi dal cancello che delimita il confine con il Seminario Maggiore.
Martedì mattina don Ivo Muser si è recato nel negozio dove era esposta la tela che aveva già scelto giorni prima, se l’è fatta impacchettare ed il giorno successivo l’ha regalata al segretario del Papa. Un omaggio semplice, che servirà a padre Georg Gänswein per conservare un ricordo della sua prima vacanza a Bressanone con il Pontefice.

© Copyright Alto Adige, 1° agosto 2008

venerdì 1 agosto 2008

I «bianchi» di Novacella acquistati dal Vaticano ma non per il Papa che è notoriamente astemio (Gasperina)


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

La curiosità

I «bianchi» di Novacella acquistati dal Vaticano

Riccardo Gasperina

BOLZANO

Tra i fornitori di vini del pontefice c'è anche la cantina dell'Abbazia di Novacella. Ieri infatti è giunto presso l'Abbazia l'ordine di acquisto di circa 50 bottiglie di vino da recapitare al Seminario maggiore.
Negli ambienti vaticani c'è chi ricorda che il pontefice non beve vino se non in rarissime occasioni; e soprattutto che si limita esclusivamente a vino dolce. Ma il pontefice è praticamente astemio e sarebbe solito bere aranciata.
Dunque, le circa 50 bottiglie di vino sarebbero state ordinate, sempre secondo voci di corridoio, per gli uomini dello staff vaticano ma non per il Papa. Tra i vini presenti nell'ordine vi sono i bianchi Gewürztraminer, Kerner, Sylvaner e Müller Thurgau. Intanto l'abate di Novacella Georg Untergassmair sorride alla richiesta di notizie su una visita papale alla splendida abbazia: «Sarebbe una grande gioia per noi se venisse a trovarci, e siamo anche pronti ad accoglierlo, ma è in vacanza — afferma l'abate — ed è importante che possa riposarsi: noi rispettiamo la sua esigenza di riposo.
Non c'è niente di ufficiale e, se ci sarà una visita, sarà spontanea e non programmata». Untergassmair conosce già Ratzinger che ha incontrato a Roma nell'89, durante un soggiorno al Camposanto Teutonico in Vaticano.
«Mi parlò di Bressanone — ricorda il religioso — dove si trova tra amici, si ricordava del sacrestano del duomo, so che da queste parti si sente a casa».

© Copyright Corriere dell'Alto Adige, 31 luglio 2008

martedì 22 luglio 2008

Il Papa a Bressanone con la gatta nera Milly


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

Papa: vacanze insieme alla gatta nera

E' la mascotte del seminario di Bressanone dove alloggera'

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 22 LUG - Un gatto nero, anzi una gatta di nome Milly, sara' tra i pochi ospiti fissi che terranno compagnia a Benedetto XVI in vacanza. Il Papa sara' a Bressanone, in Alto Adige, dal 28 luglio all'11 agosto. Se qualche superstizioso sara' tentato di leggervi segnali inquietanti, per un gattofilo come Ratzinger, la notizia - annunciata durante una conferenza stampa - puo' essere solo motivo di piacere. Milly e' la gatta titolare e mascotte del Seminario Maggiore.

© Copyright Ansa

Papa: in seminario a Bressanone anche la gatta Milly

Per il Pontefice un piano a coda

(ANSA) - BOLZANO, 22 LUG - Una gatta nera di nome Milly e' tra i pochi che abiteranno al Seminario maggiore di Bressanone durante la vacanza del Papa. Milly e' la mascotte del Seminario e sara' accudita dalla suora superiora Maria Pieta', l'unica, assieme al rettore don Ivo Muser, che abitera' all'interno dell'edificio durante la vacanza del Papa. A disposizione del Santo Padre - che con il fratello Georg condivide la passione per la musica - nella biblioteca dell'edificio vi sara' un pianoforte a coda.

© Copyright Ansa

martedì 15 luglio 2008

L'sms del Papa "teenager"


Sydney, Papa manda sms ai pellegrini

Testo informale e la firma B-XVI

Papa Benedetto XVI ha inviato a centinaia di ragazzi, che si trovano a Sydney per la Giornata mondiale della gioventù, un sms per invitarli a rinnovare la propria fede. Il messaggio riprende il linguaggio giovanile con tanto di firma "B-XVI". Questo il testo: "Giovane amico, Dio e la sua gente hanno grandi aspettative su di te perché hai dentro di te il supremo dono del Padre: lo spirito di Gesù".
Joseph Ratzinger è arrivato a Sydney da qualche giorno e sarà presente agli eventi della Gmg a partire da giovedì 17 luglio. L'apice della manifestazione sarà la messa di domenica, a cui si stima saranno presenti 300mila pellegrini riuniti nella baia di Sydney, in Australia.
L'sms papale, a differenza dello stile sempre formale e pomposo delle comunicazioni della Città del Vaticano, continua la tradizione di messaggio vicino alla sensibilità dei giovani inaugurato nel 2005 con la Giornata mondiale della gioventù di Colonia, in Germania. Già in quella occasione, la prima per l'allora neo Papa, si usò l'acronimo "B-XVI" per firmare i messaggi inviati dall'organizzazione ai telefoni cellulari dei pellegrini.

© Copyright Tgcom

E' stato spedito ai partecipanti della giornata mondiale della gioventu'

L'sms del Papa "teenager"

Il testo del messaggio inviato dal pontefice usa le abbreviazioni tipiche dei ragazzi ed è firmato BXVI

SYDNEY

Anche se Benedetto XVI non è un Papa giovane si è adeguato alle mode: ha imparato il linguaggio dei teenagers, almeno per spedire un sms usando la loro stessa lingua quando si scambiano messaggi con i cellulari. L'sms in inglese con il pensiero del Papa, che ogni giorno viene inviato ai partecipanti alla Giornata mondiale della gioventù, usa infatti le abbreviazioni tipiche di questo modo di comunicare.

IL TESTO - «Young friend, God and his people expect much from u because u have within you the Fathers supreme gift: the Spirit of Jesus - BXVI» recita il primo sms inviato ai ragazzi. E usa «u» come abbreviazione di «you», ne più nè meno come fanno i teen-ager italiani quando usano «x» per scrivere «per» o «tvb» per «ti voglio bene».

© Copyright Corriere online

VIAGGIO APOSTOLICO A SYDNEY IN OCCASIONE DELLA XXIII GMG (12-21 LUGLIO 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

giovedì 10 luglio 2008

IL PAPA A BRESSANONE: TUTTI I VIDEO E LE FOTO


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

VIDEO

Il Papa si congeda da Bressanone: video Radio Vaticana/CTV

Il Papa lascia Bressanone: servizio di Skytg24

Il Papa incontra i suoi "angeli custodi": servizio di Skytg24

Appello del Papa per il Caucaso, Angelus ed intervista al card. Scola: servizio di Skytg24

Appello del Papa per l'Ossezia: video di Repubblica e Radio Vaticana/CTV

Crisi nel Caucaso, appello del Papa: servizio di Skytg24

Grande attesa per il secondo Angelus da Bressanone: servizio di Skytg24

Il Papa riceve la cittadinanza onoraria di Bressanone: servizio di Skytg24 e Radio Vaticana/CTV

Incontro del Papa con il clero altoatesino: servizio di Skytg24

Benedetto XVI: in vacanza lavora al libro su Gesù: servizio di Radio Vaticana/CTV

Incontro del Papa con il clero: servizio di Radio Vaticana/CTV

Visita del Papa a Oies, Val Badia: servizio di Radio Vaticana/CTV

Visita del Papa ad Oies (Val Badia): servizio di Skytg24

Il Papa in Val Badia: servizio di Skytg24

Benedetto XVI visita la chiesa locale, benedice i fedeli e riceve la visita del cardinale Tarcisio Bertone: video Repubblica TV

Messaggio del Papa per le Olimpiadi: video integrale di Skytg24

L'interpretazione del Concilio Vaticano II ed il ruolo di Paolo VI secondo Benedetto XVI: servizio di Skytg24

Angelus: video Radio Vaticana/CTV

Angelus di Benedetto XVI a Bressanone: servizio di Skytg24

Ore 6 del mattino: inizia l'invasione pacifica di Bressanone. Servizio di Skytg24

I Brissinesi entusiasti attendono l'Angelus di domani: servizio di Skytg24

Le "radici" altoatesine di Benedetto XVI: Stefano Maria Paci indaga...

Le immagini del Papa in vacanza: video di Skytg24

Il Papa ringrazia Bressanone. Intervista al vescovo di Bolzano: servizio di Skytg24

Il Papa arriva a Bressanone: servizio di Skytg24

Oggi il Papa a Bressanone: servizio di Skytg24

L'attesa di Bressanone: servizio di Skytg24

Arrivo del Papa a Bressanone: video Radio Vaticana/Ctv

GALLERIE FOTOGRAFICHE

Il Papa a Bressanone: le foto del sito della diocesi di Bolzano

FOTO: Cittadinanza onoraria per Benedetto XVI (clicca su "visualizza" per aprire la galleria fotografica)

FOTO: L'incontro con 400 preti

FOTO: La visita a Oies

FOTO: Angelus / Il Papa tra la folla

FOTO: Angelus / I fedeli a Bressanone

FOTO: Angelus con Benedetto XVI del 3 agosto (clicca su "visualizza" per aprire la galleria fotografica)

Il Papa in Alto Adige: le foto pubblicate dal sito della diocesi di Bolzano-Bressanone

FOTO: L'arrivo del Papa al seminario di Bressanone (clicca su "visualizza" per aprire la galleria fotografica)

FOTO: Il Papa accolto da una folla festante a Bressanone

FOTO: Il Papa accolto da una folla festante a Bressanone (seconda parte)

FOTO: L'arrivo a Bolzano

FOTO: Le precedenti visite di Joseph Ratzinger a Bressanone

FOTO: La caccia al souvenir

FOTO: Le guardie del Pontefice

FOTO: Bressanone si prepara

FOTO: La gatta Milly

martedì 17 giugno 2008

La storia di Don Antonio Tedesco che il Papa chiama Antonio Bavarese


Porta dalla Germania gli amici del Papa

di Paolo Mosca

Bravo, Antonio Bavarese, gli dice scherzosamente Benedetto XVI. Lui, il cui vero nome è Antonio Tedesco, sorride soddisfatto dell’affettuoso gioco di parole del Papa.
D’altronde don Antonio, da 40 anni a Roma, non finisce mai di stupire: con la sua carica umana, riesce a portare dalla Germania migliaia di pellegrini. Oggi è presidente del Centro Pastorale pellegrini di lingua tedesca. La sede è in via della Conciliazione, al pianterreno di Palazzo Cesi. Un gruppo di ragazzi al computer e lui: don Antonio da Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. “Nasco nel ’40, nel quartiere più povero di un piccolo paese con un grande cuore: non è un caso che oggi là si organizzi il Festival del Cinema per ragazzi e una mostra di presepi da tutto il mondo. Come mio padre, che emigrò in Svizzera per fare il sarto, anch’io mi sentivo un pellegrino con la valigia. Senza sapere una parola di tedesco, dopo il seminario a Palermo, ho raggiunto papà in Svizzera. Studio teologia a Coira, e dico la mia prima messa a Zurigo, dove c’era una piccola comunità di cattolici. Tu sei ‘pazzo’, mi diceva papà. Da pathos, gli rispondevo io, che vuol dire passione. Volevo aiutare i nostri emigranti a non perdere la fede cattolica: organizzavo per loro tornei di calcio, tavole rotonde, con lavoratori spagnoli, greci, di tutto il mondo”. E mamma Alfonsina cosa pensava di padre e figlio emigranti? “Lei ci dava la carica.
Il primo agosto compie 90 anni, vive a Zurigo con mia sorella, e mi dà ancora lezioni di fede”. A Roma come ci arriva? “Col permesso dei vescovi di Zurigo e Salerno: ci vai un anno a spese tue, mi dissero. E io, testone, trovai una stanza al Centro Teutonico del Vaticano, diplomandomi all’Istituto di Scienze Sociali dall’Università Pontificia. Poi viceparroco a Santo Spirito in Sassia, e anche insegnante di religione ai licei Dante Alighieri e Mamiani. Era il ’68: tempi difficili”. Perché la chiamavano “il terrore del Vaticano”?
Perché con la mia Lambretta 150 andavo al massimo per i Giardini Vaticani. Ma poi cambiarono idea, quando cominciai a portare migliaia di pellegrini in piazza San Pietro. Su 1000, però, almeno 250 erano handicappati in carrozzella. Ho portato anche centinaia di ciechi: con i miei collaboratori loro vedevano le statue, toccandole, sfiorandole. Ascoltavano cori di musica sacra. Quindi ho portato migliaia di coppie di sposi: o per festeggiare gli anniversari di matrimonio, o appena dopo il sì. Loro si rivestivano da sposi, e dopo l’udienza generale, tutti ai castelli romani, alla villa del cardinale Colonna: e la sera a Trastevere, per una cena con gli stornelli. Per ogni coppia c’era una pergamena di auguri firmata dal Pontefice”.
Dal ’95 lei organizza la festa della Pentecoste al Pantheon. “Sì, dal foro della cupola scende una pioggia di petali di rose rosse che arrivano da Giffoni. Ogni petalo è una fiammella dello Spirito Santo”.
Recentemente è stato molto malato. “Una forma terribile di diabete. Lo stress, il mangiare disordinato. Da 96 chili sono sceso a 80. Credo che le preghiere di Benedetto XVI mi abbiano fatto meglio delle medicine. Nella convalescenza, ho scritto un libro per bambini sul Papa. ‘Hai fatto bene, in Paradiso saremo tutti bambini di fronte a Dio’, mi ha detto Ratzinger”.

© Copyright Il Messaggero, 15 giugno 2008

sabato 14 giugno 2008

Leuca e Brindisi: il Papa visita il Salento. Tre gli annulli speciali


VISITA PASTORALE DEL PAPA A SANTA MARIA DI LEUCA E BRINDISI (14-15 GIUGNO 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

Leuca e Brindisi: il Papa visita il Salento. Tre gli annulli speciali

Inizia oggi pomeriggio la due giorni pugliese di Papa Ratzinger in terra salentina: arrivo verso le 17:00 a Santa Maria di Leuca dove, ricevuto dalla comunità leccese, si recherà alla Basilica-Santuario di Santa Maria "de finibus terrae" ritenuta una delle più antiche presenze cristiane in Italia, risalente al 43 dc. Il giorno dopo tappa a Brindisi, dove il Santo Padre celebrerà messa sulla maestosa e scenografica banchina appositamente allestita nel porto del capoluogo brindisino. Tre gli annulli postali in uso in questi giorni: due a Santa Maria di Leuca e uno a Brindisi. Predisposte anche cartoline filateliche commemorative dell'evento.

di Francesco De Carlo

E' ormai tutto pronto in Salento: il Papa giungerà nel primo pomeriggio (intorno alle 17:00) in elicottero a Santa Maria di Leuca (Le), prima tappa di un viaggio che lo porterà, tra oggi e domani, a visitare le diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca e di Brindisi-Ostuni.

Papa Benedetto XVI, che è al suo decimo viaggio apostolico in Italia, il secondo in Puglia, arrivato a Santa Maria di Leuca si recherà al Santuario di Santa Maria de finibus terrae, forse il più antico Santuario cristiano d'Italia. Il suo nome latino significa "ai confini della terra" ed è stato attribuito dagli antichi Romani ad indicare l'estremo lembo dei territori civilizzati romani, oltrte il quale cominciavano le colonie.

La storia della Basilica-Santuario mariano di Leuca risale, quindi, ai primordi del cristianesimo: creato come tempio addirittura nel 43 DC, divenne sede vescovile nel 59 DC. Distrutto per ben cinque volte dalla furia dei Saraceni, venne sempre ricostruito dai fedeli leuchesi.
Al Santuario di Santa Maria di Leuca il Papa inconterà il rettore della Basilica e pregherà davanti all'altare della Madonna prima di iniziare una celebrazione eucaristica alle 17:30 insieme al vescovo della diocesi mons. Vito De Grisantis.

Al termine della messa, intorno alle 19:30, Papa Ratzinger ripartirà, sempre in elicottero, per Brindisi, seconda tappa del suo viaggio in terra salentina, che raggiungerà in circa mezz'ora di volo. Qui alle 20:30 avverrà l'incontro con la città: a Piazzale Lenio Flacco, infatti, ci sarà il saluto del capoluogo salentino e dei giovani brindisini, al termine del quale il Pontefice si ritirerà nella sede Vescovile per trascorrere la notte.

Domattina, domenica 15 giugno, il Papa prima incontrerà le Suore di clausura nella Cappella dell'Episcopio quindi, con lapapamobile, raggiungerà Sant'Apollinare, la grande banchina appositamente realizzata dal Comune all'interno della spettacolare scenografia del porto di Brindisi. Qui il Santo Padre avvierà la Celebrazione Eucaristica (alle 10:00) e a mezzogiorno reciterà l'Angelus.
Nel pomeriggio visita alla Basilica Cattedrale dove Benedetto XVI incontrerà i Sacerdoti e i Seminaristi della Diocesi e con essi pregherà davanti al Santissimo Sacramento.

Il viaggio papale si conclude alle 17:00 con la ripartenza in papamobile verso l'Aeroporto Militare "O. Pierozzi" di Brindisi e di qui, verso Roma.

L'importante ed attesissimo evento religioso in terra salentina avrà naturalmente sottolineatura marcofila.

Due gli annulli speciali in uso oggi a Santa Maria di Leuca entrambi ottenibili presso lo stand di Poste Italiane allestito sul Lungomare Cristoforo Colombo, all'interno del Porto Turistico della cittadina leccese. Su entrambi gli annulli (uno richiesto dall'Ordine Equestris [A] e l'altro dalla Diocesi di Ugento-S.M. di Leuca [B]) compare un Papa benedicente e uno scorcio della città. Ecco gli orari del servizio: per l'annullo [A], dalle 14:00 alle 19:00; per l'annullo [B], dalle 10:00 alle 16:00.

Uno l'annullo speciale utilizzato a Brindisi: si potrà ottenere presso il servizio temporaneo di Poste Italiane allestito in Piazza Vittoria dalle 08:00 alle 14:00.

Phil web

IL PRIMO ANNULLO

IL SECONDO ANNULLO

IL TERZO ANNULLO

mercoledì 21 maggio 2008

Il giallo delle mele di Papa Ratzinger


Il giallo delle mele di Papa Ratzinger

di Paolo Mosca

DIETRO il bancone c’è una fotografia in bianco e nero: ritrae un bambino di tre anni che sta seduto su una cassetta di mele, in un frutto un cartello: 150 lire al chilo. “Quel bambino”, oggi è l’anima dell’Antica Frutteria di Borgo, in vicolo d’Orfeo, una traversa di Borgo Pio: si chiama Enrico Carocci, 56 anni, parla di mele e pesche come fossero gioielli. «Vado all’alba al mercato a scegliere i frutti uno per uno. Lo faccio da sempre, e non sono ancora stanco». Anni fa, prima del grigio sui capelli, lo chiamavano “il biondo”; oggi lo chiamano tutti “baffetto”. Ha lasciato gli studi per la frutta? «Dopo la terza media, sono venuto qui a dare una mano a papà Armando e mamma Marcella. Il negozio, aperto dagli anni Cinquanta, era un andirivieni di gente del Borgo, turisti, vescovi e monsignori. Mamma inventava vetrine di frutta in mezzo a fiori freschi, e oggi queste creazioni le fa mia moglie Franca. Pensi che l’altro giorno è passato di qui Renzo Arbore che si è complimentato per l’allegria della vetrina, e poi ha comprato due limoni di Amalfi». Fu suo padre Armando che venne contattato dal Vaticano? «Certo. Ma a portare la frutta dentro quei palazzi benedetti ero io, col motorino di papà, un Beghelli 50 senza targa: niente casco, entravo in Vaticano dalla parte sinistra di piazza San Pietro, da dove oggi esce la Papamobile». Che cosa provava ad entrare in quei luoghi santi? «Mi sembrava ogni volta di fare la prima Comunione. Era un sogno. Sentivo che là dentro qualcuno mi proteggeva dal cielo. E così è stato. Proprio qui in Borgo Pio, sul motorino, sono stato investito da una Seicento. Al volante c’era una suora. Oggi dico che è stato un miracolo. Il motorino di papà è andato a pezzi, e io mi sono ritrovato in piedi sull’asfato, illeso. La suora mi tastava le gambe, le braccia, la testa: stai bene?, mi continuava a chiedere. E io pensavo a papà, che forse mi avrebbe dato un paio di ceffoni perché gli avevo rotto il motorino. Invece lui e mamma, felici perché stavo bene, mi riempirono di baci». Passano gli anni. Lei cambia il motorino con una Vespa, ma continua a fare su e giù con il Vaticano. «Certo, grazie alla sorella del cardinale Giovanni Battista Re. Andavo su al Belvedere, a portare la frutta preferita da Sua Eminenza: meloni, pesche e ciliegie. Per ringraziarmi, la sorella mi portava a vedere i Giardini Vaticani. Una volta anche la Cappella Sistina. Re ama i frutti estivi: diventavamo matti per offrirgli ogni tipo di pesca. Ce ne sono venti: bianca, gialla, vellutata… ma lui preferiva le pesche noci. Un giorno la sorella mi disse: ‘Oggi porta su la frutta più dolce che hai, credo che l’assaggerà anche Sua Santità Giovanni Paolo II’. Il cardinale, infatti, era molto legato al Papa, e mangiavano spesso insieme». Nel 2008, qui a Borgo Pio, ci sono soltanto due negozi di frutta, il suo e quello del signor Mario. C’è un giallo che appassiona il Borgo. In quale dei due negozi Papa Ratzinger manda a comprare le mele per i suoi strudel?
«Io l’ho visto tante volte Benedetto XVI quando era cardinale e abitava in piazza della Città Leonina. Lo incontravo quando portavo in quella casa la frutta a monsignor Travia. Mi sorrideva sempre con dolcezza. Credo che questo Papa sia così buono che manderà a prendere le mele un po’ da me e un po’ da Mario».

© Copyright Il Messaggero, 18 maggio 2008

Squadra di fedelissimi artigiani per il Papa: dal rasoio a tre testine cercato in mezza Europa dal suo elettricista, alle scarpe 'graffiate'


E poi c'è l'orologiaio che però al 'Pontefice' ha cambiato un solo cinturino

Squadra di fedelissimi artigiani per il Papa: "Così cerchiamo di accontentarlo"

Dal rasoio a tre testine cercato in mezza Europa dal suo elettricista, alle scarpe 'graffiate' riparate dal ciabattino extracomunitario

Città del Vaticano, 18 mag. - (Adnkronos)

Anche il Papa non rinuncia a qualche piccolo vezzo. E così può capitare che, pur di accontentarlo, si cerchi in mezza Europa anche un semplice rasoio.

E' capitato allo storico elettricista del Pontefice, Angelo Mosca, che ha montato lampadine e fatto riparazioni di ogni tipo per Joseph Ratzinger quando era cardinale. E che anche ora affianca in qualche lavoretto gli operai della Fabbrica di San Pietro.

"Non molto tempo fa - racconta Mosca - il Papa cercava un rasoio a tre testine anti taglio. Un modello però fuori produzione da diversi anni". Ebbene, il fedele artigiano, come riferisce, non volendo fare cadere nel vuoto il desiderio del Pontefice, ha sguinzagliato collaboratori in mezza Europa, "e, alla fine - ricorda con soddisfazione - quel rasoio è stato trovato".

Sempre di recente, il Pontefice, attraverso i suoi collaboratori, si è rivolto nuovamente all'amico artigiano.
"Aveva bisogno di una lampada per lo studio. Ed è stato scelto un lume alogeno, molto semplice ma di grande luminosità", racconta Mosca, che, quando il cardinale Ratzinger abitava nella città leonina era praticamente di casa. "C'era sempre qualcosa da riparare - dice l'elettricista settantenne - Una volta, poi, durante una riparazione nella cucina presi una scala e il cardinale Ratzinger si mostrò molto preoccupato perché era pericolante. Oggi in Vaticano per le riparazioni vanno gli operai della fabbrica di San Pietro".

Ma Ratzinger, anche da papa, non ha dimenticato il vecchio artigiano. "E ogni tanto qualche piccola riparazione la faccio al negozio di Borgo Pio", dice con orgoglio.

Anche il calzolaio extracomunitario che fa le scarpe al Papa non incontra più Ratzinger da quando è diventato pontefice. "Le sue scarpe ora me le portano le sue collaboratici - racconta Antonio Arellano, 38enne originario del Perù - Sono soprattutto mocassini neri e coloro rosso ciliegia, spesso graffiati o consumati sulla punta. Ma le sue scarpe non sono mai così consumate", tiene poi a precisare.
Riparazioni con corsia preferenziale? Neanche a parlarne: "Il Papa viene trattato come tutti gli altri cilenti", giura il ciabattino peruviano che a qualche cliente in attesa nel negozio a due passi dal Vaticano confida: "ma un po' di sconto al Papa non si nega".

Tra gli artigiani del Papa c'è anche l'orologiaio Francesco Rocchi che, al momento, per Ratzinger ha potuto fare solo una cosa: "Quando è stato eletto Papa si è dovuto provvedere a sostituire il cinturino dell'orologio con uno di colore bianco. Finora ho fatto solo questo piccolo intervento", dice Rocchi con un po' di rammarico.

© Copyright Adnkronos

lunedì 19 maggio 2008

Il Papa al sommelier che gli versava l'aranciata: «Conoscete le mie debolezze, eh» (Albanese)


Padre Georg e i cardinali fanno onore al vino ligure

Il Papa ha assaggiato il risotto con gli asparagi e mangiato due fette di cima (ma solo il ripieno).
Da bere, succo d'arancia


Patrizia Albanese

Genova.

«Scusate il ritardo». Prima ancora dei saluti a chi stava per servirlo, il Papa ha chiesto scusa. Tra lo stupore generale. Già perché la cena allestita nella sala al terzo piano del Santuario della Guardia era fissata per le 21 di sabato. Ma è iniziata mezz'ora dopo causa nebbia. Un nebbione quasi invernale che ha avvolto il Santuario in un bozzolo bianco, impedendo a Benedetto XVI di arrivarci in elicottero. E costringendolo a una estenuante serpentina di curve per arrampicarsi fino "a casa" di monsignor Marco Granara.
La cena - specialità liguri, rigorosamente senz'aglio - preparata dalle fedelissime signore della Guardia è stata poi servita da camerieri - e sommelier - d'eccezione.
Nell'ordine: Moreno Babbini, titolare de "Il genovino"; Alex Molinari, proprietario del "Lord Nelson" di Chiavari; Marina Bertolino, caposervizio sala dell'"Antica Osteria della Castagna" di Giorgio Bove e Giovanni Losio, figlio del titolare di "Bruxaboschi". Outsider, convocati per la colazione papale di domenica mattina (alle 7), Marco Gardella e Valeria Isola, figli del titolare de "La Pineta" .
Dire che erano tutti emozionatissimi è forse scontato. Ma assolutamente vero. Come giura Moreno Babbini. Che tradendo il ruolo di sommelier ha versato succo d'arancia nell'unico calice riservato al Santo Padre.
Lui ha apprezzato e sorridendo ha detto: «Conoscete le mie debolezze, eh». «Ha bevuto solo succo d'arancia», conferma Alex Molinari, sommelier professionista, titolare del ristorante Armia e Lord Nelson pub di Chiavari. Quanto alla cena, è stata frugalissima. «È durata un'ora, poi alle 22.30 il Pontefice s'è ritirato nelle sue stanze - racconta Babbini - Ha apprezzato i raviolini in brodo. Ha assaggiato il risotto agli asparagi. E provato la cima, mangiandone esclusivamente il ripieno di due fette. Ma ha assaggiato i dolci e ammirato la torta-scultura di Poldo». Quanto al resto dei commensali - undici in tutto, Bertone alla sinistra del Papa, Bagnasco alla sua destra - tutti hanno apprezzato i vini. facendo stappare sei bottiglie tra Vermentino Doc della Valpolcevera, Rossese Doc di Dolceacqua e Schiacchetrà delle Cinqueterre. Gongola con doveroso orgoglio Moreno Babbini: «Padre Georg, segretario di Benedetto XVI, mi ha dato davvero soddisfazione. S'interessava di tutte le etichette dei tre tipi di vino serviti a tavola, manifestando interesse. Ha apprezzato.
Come i cardinali». Che impegnati nella conversazione fitta con Sua Santità, in particolare il Segretario di Stato, ritardavano un po' la degustazione. «Il clima era piacevolissimo - chiosa il sommelier. Ed è andato tutto benissimo».

© Copyright Il Secolo XIX, 19 maggio 2008

martedì 6 maggio 2008

TORTA PAPALE DI COMPLEANNO...


(Clicca sulla foto per ingrandirla)

TORTA PAPALE

Marina Pignatelli per “Chi”

Agnolotti fatti in casa, crauti, patate, un branzino dell'Atlantico arrosto con timo, sale, rosmarino e limone. E una fantastica torta di cioccolato e nocciole a forma di mitria. E’ questo il menu realizzato per la festa di compleanno che Benedetto XVI ha festeggiato a New York, durante la sua recente visita pastorale negli Stati Uniti.

Artefice delle pietanze è stata l'italo-americana Lidia Bastianich, proprietaria del Felidia, il ristorante italiano più famoso d'America. «Pensavo di dover preparare un pranzo o una cena per Sua Santità». ricorda ancora emozionata la chef. «Invece ho passato due giorni accanto al Papa. Un'esperienza che non dimenticherò mai. E un uomo molto semplice e cordiale con tutti».

© Copyright Chi (Dagospia)

venerdì 11 aprile 2008

Regalo speciale per il compleanno del Papa dal museo delle cere di Madame Tussauds a Washington


SANTA SEDE-USA: PAPA CON BUSH, OBAMA E I CLINTON NEL MADAME TUSSAUDS

L'OMAGGIO DEL MUSEO CERE WASHINGTON PER IL COMPLEANNO DI RATZINGER

Washington, 11 apr. - (Adnkronos) - Per l'81° compleanno che Benedetto XVI compira' negli Stati Uniti il prossimo 19 aprile, il museo delle cere di Madame Tussauds di Washington ha preparato un omaggio speciale.
E' stata ricreato l'Ufficio Ovale della Casa Bianca dove a fare gli auguri al Papa sono il presidente George W.Bush, il senatore democratico Barack Obama e la coppia di Bill e Hillary Clinton.

domenica 6 aprile 2008

La mappa di Papa Ratzinger (Conti per il "Corriere")


La mappa di Ratzinger

Stato del Vaticano, una nuova pianta per i suoi 80 anni

di PAOLO CONTI

L'anno prossimo lo Stato della Città del Vaticano compirà ottant'anni, perchè tanti ne sono passati dai Patti Lateranensi del 1929. E come tutte le nazioni del mondo anche quella papale (appena 44 ettari di estensione, poco meno di 500 abitanti reali di cui solo 230 con la titolarità della cittadinanza effettiva) ha bisogno di rappresentarsi, culturalmente e figurativamente, con una pianta. Nasce così Civitas Vaticana - La nuova pianta della Città del Vaticano realizzata per l'occasione dal maestro Pierluigi Isola, apprezzato vedutista e paesaggista, a suo tempo allievo di Piero Guccione, Bruno Ziveri, Marcello Avenali e Nato Frascà.
Il segno è volutamente tradizionale e classicissimo ma, nello stesso momento, nel tratto complessivo e nel nitore del gusto contemporaneo svela di una evidente e consapevole necessità di confrontarsi con la precisione della fotografia digitale e delle stesse immagini televisive.
La scena presenta in alto la cupola di San Pietro, poi uno scorcio dei famosi pini vaticani, quindi lo stemma di Benedetto XVI (l'opera voluta e realizzata dalla Biblioteca Apostolica è dedicata al Pontefice regnante) volutamente scolpito su una pietra («Tu sei Pietro...»). Intorno gli stemmi del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, del presidente del governatorato della città, cardinale Giovanni Lajolo, del cardinale prefetto della biblioteca, Raffaele Farina.
Tutta la mappa è idealmente rappresentata su una pergamena tenuta ferma dalla pietra dello stemma papale e dalla mano di un piccolo angelo. L'ambiente che immaginiamo ha un pavimento a maioliche, direttamente ispirato al San Girolamo nello studio conservato alla National Gallery. Il disegno a matita di Pierluigi Isola (il progetto e la cura scientifica complessiva portano la firma di Barbara Jatta) ha seguito una trafila tradizionalissima, legata agli antichi gesti dell'artigianato: prima è stato tradotto graficamente dagli incisori Patrizio Di Sciullo e Giuseppe Greco. Poi l'incisione su rame ad acquaforte e bulino. La stampa è stata curata da Antonio Sannino della tipografia vaticana. La consulenza scientifica e la ricerca topografica è stata affidata all'architetto Roberto Pulitani. Alla fine è nato un prezioso prodotto calcografico, stampato in appena 330 esemplari e accompagnato da un fascicolo di spiegazione.
La prima mappa dello Stato vaticano risale al 1929 ed è un semplice allegato ai Patti Lateranensi ma l'area del Vaticano è stata rappresentata, nei secoli, come porzione della grande Roma: un esempio tra i tanti, forse il più noto, quello di Giovanni Battista Falda del 1668. Ma la prima vera pianta del «nuovo » Stato Vaticano risale al 1931 , quindi due anni dopo i Patti, e porta la firma di Lorenzo Tealdy.
Il confronto con la pianta di Isola dei nostri giorni è illuminante. Anche la Città del Vaticano ha subìto l'impatto della modernità sul territorio: la Sala delle udienze di Nervi intitolata a Paolo VI, la cittadella costruita per le teletrasmissioni con l'antenna, l'aumento delle strade interne, il nuovo edificio di Santa Marta (così contestato, al momento della sua costruzione, da Antonio Cederna).
L'ultima pianta risale al 2000, venne realizzata per il grande Giubileo dalla raffinatissima mano di un grande artista come Riccardo Tommasi Ferroni.
La mappa di Pierluigi Isola è vicina a una grande occasione internazionale. Come si sa, dal 15 al 20 aprile Benedetto XVI sarà in visita negli Stati Uniti. Il Papa porterà con sè un esemplare della nuova pianta del Vaticano che verrà donata all'Onu.

© Copyright Corriere della sera, 5 aprile 2008

giovedì 6 marzo 2008

IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG


Le ferie del Papa a Bressanone: ecco il sito web

Lo speciale del sito del Comune di Bressanone: informazioni e curiosità

IL PAPA A BRESSANONE: TUTTI I VIDEO E LE FOTO

ANGELUS E DISCORSI DEL PAPA A BRESSANONE

Karl Golser è il nuovo vescovo di Bolzano-Bressanone. Con il Papa un dialogo tra «colleghi» (Pezzei)

Intervista con il nuovo vescovo di Bolzano Karl Golser (Radio Vaticana)

L'improvvisa scomparsa di Mons. Egger, vescovo di Bolzano-Bressanone: lo speciale del blog

Grave lutto nella Chiesa: muore Mons. Egger, il vescovo di Bolzano-Bressanone

Il racconto di Don Mayr: "Sei volte a colazione dal Papa". L'incontro fra Benedetto e la gatta Milly :-)

Le vacanze dei Papi. Raccolti in un dossier dell'agenzia Fides interventi dei Pontefici sul significato del riposo estivo (Osservatore Romano)

Mons. Egger: «Colpito dalla cordialità del Santo Padre. Ha stretto la mano a numerosissime persone» (Gasperina)

Il Papa: «Arrivederci Bressanone, giorni bellissimi» (Gasperina e Laconi)

Il grazie a forze dell’ordine e volontari: "Ora vedo quanti siete". La gioia del sindaco di Bressanone (Alto Adige)

Il vescovo di Bolzano-Bressanone, Egger: «Quei pranzi con il Papa parlando della Diocesi» (Alto Adige)

L'appello di pace del Papa: "Non si spezzi la tavola dei popoli fratelli" (Vaccari)

Il Papa a Bressanone: le foto del sito della diocesi di Bolzano

Il Papa: “Auf Wiedersehen”. Da Bressanone a Castel Gandolfo (Irene Argentiero per Sir)

Il Papa ai sacerdoti di Bolzano-Bressanone: "Nel raggio del soffio dello Spirito" (Osservatore Romano)

La convivenza, valore di fede. Paolo Valente commenta i discorsi del Papa a Bressanone (Alto Adige)

Don Luigi Cassaro commenta l'Angelus: «Benedetto ha ragione. Giovani da aiutare» (Alto Adige)

Il Sindaco di Bressanone: "Il Papa da noi si è sentito in patria'' (Adnkronos)

Angelus di domenica 10 agosto: il testo dato alla stampa (e commentato dai giornalisti!) ma mai pronunciato dal Santo Padre

Il Papa: «Giovani, alcol e droga portano sconvolgenti tragedie» (Il Messaggero)

Il Papa: «La comune eredità cristiana vi chiama a deporre le armi» (Mazza)

Il Papa: «Deponete le armi, in nome dello stesso Dio». L'intesa con Alessio II (Giansoldati)

Il Papa: «Tacciano le armi, riparta il dialogo». Ai giovani: «Droga e alcol portano degrado e tragedie»

Il Papa lascia Bressanone: servizio di Skytg24

Flusso continuo di turisti domenica a Bressanone (Masiello)

Bressanone: «E adesso aspettiamo il Papa per il 2009». Una brissinese ricorda quando accompagnava il cardinale Ratzinger in gita (Giordano)

Il Papa è rientrato a Roma. "Auf Wiedersehen Brixen, arrivederci Bressanone". "Il giardino del seminario? Parco degno della Regina d'Inghilterra"

Il Papa: "Saluto tutti i cittadini di Bressanone, anche io adesso sono un cittadino di Bressanone"

Il Papa: «In nome di Cristo: fermate la guerra» (Alto Adige)

All'Angelus il Papa invoca la fine delle azioni militari in nome della comune eredità cristiana (Osservatore Romano)

Il Papa si congeda da Bressanone: "Come tutte le cose belle, questi giorni sono terminati. Porto con me un tesoro di ricordi"

Il Papa incontra i suoi "angeli custodi": servizio di Skytg24

FOLLA A BRESSANONE PER SALUTARE IL PAPA ALLA FINE DELLA VACANZA

Quiete interiore e silenzio: il secondo Angelus del Papa a Bressanone (Irene Argentiero per Sir)

Mons. Negri commenta le parole del Papa all'Angelus: "Nei momenti difficili, Dio ci porge la mano e chiede a noi di porgerla al prossimo nel bisogno"

Il Papa: basta guerra in Ossezia. Ai giovani: «Alcol e droga false evasioni, portano a tragedie» (Adige)

Papa: terminate le vacanze in Alto Adige, nel pomeriggio lascia Bressanone

Alle 17 il Papa si congederà da Bressanone dal balcone del seminario maggiore. Teniamo d'occhio Skytg24

Il Papa: «In nome del comune Cristo cessate la guerra». A Bressanone incontro con il ministro Tremonti (Il Tempo)

Conferimento della cittadinanza onoraria di Bressanone: le foto del sito del comune di Bressanone

L'ansia? Male collettivo. Si cura guardandosi dentro. Parola di Papa Benedetto (Calzolari)

Il Papa lascia Bressanone. Questa sera il rientro a Castel Gandolfo. Mons. Egger: un soggiorno all'insegna della discrezione (Radio Vaticana)

Il Papa: «Si riprenda il dialogo». Il Pontefice esorta Russia e Georgia ad evitare un'escalation (Pinna)

Angelus del Santo Padre da Bressanone e appello del Papa per la Georgia: podcast di Radio Vaticana

Conferita a Benedetto XVI la cittadinanza onoraria di Bressanone. La riflessione di Padre Lombardi (Radio Vaticana)

Appello del Papa per il Caucaso, Angelus ed intervista al card. Scola: servizio di Skytg24

La voce del Papa si leva contro la guerra: in nome di Cristo deponete le armi (Sussidiario)

Il Papa all'Angelus: appello per l'Ossezia e riflessione sulla differenza tra gioia autentica e false evasioni (Radio Vaticana)

«Bressanone capitale della convivenza». Il Papa loda la città: cristianità e modernità, siete un modello per tutta l'Europa (Vezzosi)

Il Papa da ieri cittadino onorario del comune altoatesino: «Bressanone, fede e sana laicità» (Mazza)

Appello del Papa per l'Ossezia: video di Repubblica e Radio Vaticana/CTV

Crisi nel Caucaso, appello del Papa: servizio di Skytg24

Appello del Papa ai giovani (e non solo): "Non ricorrete a modi sguaiati e violenti, all'alcol e a sostanze stupefacenti"

Il Papa: "A Bressanone ho potuto vivere un salutare distacco"

Georgia, appello del Papa: "Cessino immediatamente le azioni militari"

Grande attesa per il secondo Angelus da Bressanone: servizio di Skytg24

Il Papa riceve la cittadinanza onoraria di Bressanone: servizio di Skytg24 e Radio Vaticana/CTV

Il Papa: "Il dialogo tra le culture e' possibile, anche se non facile"

Papa Benedetto XVI è da oggi cittadino onorario di Bressanone

Il Papa è cittadino onorario di Bressanone. Nel suo discorso "a braccio": "Coniugare le radici cristiane con la modernità"

Dopo l'incontro del Papa con il clero di Bressanone: "Quell'arte «normale» che coglie la verità attraverso la bellezza" (Osservatore)

Consensi dal clero di Bressanone dopo l'incontro con Benedetto XVI (Osservatore Romano)

Cittadinanza onoraria per il Papa (Adige)

Il Papa al clero altoatesino: "La ragione senza la bellezza è dimezzata" (Radio Vaticana). Silenzio totale dei giornaloni sulle parole di Benedetto...

Il Papa segue con preoccupazione la crisi tra Russia e Georgia. Intervista con padre Lombardi (Radio Vaticana)

Il senatore Cossiga da Papa Ratzinger. Pastasciutta e barzellette (Vezzosi)

Benedetto XVI cittadino onorario di Bressanone. Sabato pomeriggio il riconoscimento "per l'impegno nella promozione del dialogo tra le religioni"

Cossiga pranza col Papa: «Gli porto fortuna» (Masiello)

Benedetto XVI al clero di Bolzano-Bressanone: "Una grande comunità con tante voci. Ecco il Cattolicesimo" (Osservatore Romano)

Come sul monte Tabor: l'incontro del Papa con i sacerdoti altoatesini (Argentiero per Sir)

"Stranezze sacerdotali": il Papa è una persona umana (ma và?). Ha detto di non essere infallibile (parlava ex cathedra?)

Le risposte del Papa ai sacerdoti: il racconto del teologo Golser e di Don Willy affetto da sclerosi multipla (Alto Adige)

Il valzer dello stereotipo. Don Renner: «Sì, Ratzinger ora è cambiato. Da quando è Papa ha allargato gli orizzonti» (Masiello)

Il Papa ai sacerdoti di Bolzano e Bressanone: «L'arte è dimostrazione di fede vissuta» (Vezzosi)

Benedetto ed i sacerdoti altoatesini: il Papa si è mostrato «paterno» spiazzando per ben tre volte l'uditorio (Rizza)

Giuseppe Freinademetz, un santo dal Tirolo alla Cina (Valli)

Incontro del Papa con il clero altoatesino: servizio di Skytg24

I ladini autonomisti: Benedetto XVI è un nostro amico

Papa, barzellette ma niente politica a pranzo con Cossiga

Il Papa: «Essere cristiani significa anche proteggere la terra» (Giansoldati)

Papa Ratzinger risponde ai sacerdoti (Tomasi)

Il Presidente Cossiga racconta: "Io racconto barzellette ed il Papa ride"

Benedetto XVI riceve la visita del Presidente Cossiga. Sabato il conferimento della cittadinanza onoraria di Bressanone (Radio Vaticana)

Padre Lombardi: "Il Papa ha invitato a pranzo il senatore Cossiga in occasione del suo compleanno"

Dialogo fra il Papa ed i sacerdoti altoatesini: i temi trattati. Domani il testo integrale (Radio Vaticana)

Benedetto rende omaggio al primo santo altoatesino (Osservatore Romano). I gesti di affetto del e per il Papa che nessun giornale scriverà mai

Cossiga a pranzo da Benedetto XVI a seminario di Bressanone

Papa Benedetto ed i sacerdoti: "Dialogo, uno stile «trapiantato» nei Sinodi" (Mazza)

Il Papa e i Sacramenti: da giovane ero più severo (Mazza)

Oies: la folla in attesa fino dalle 10 per poter vedere il Papa. Padre Irsara: «Badia, vissuta una giornata storica»

Il Papa apre sui sacramenti: «Prima ero più rigido» (Corriere Canadese)

Papa, l'abbraccio della Badia. Visita al paese di Freinademetz: «La Cina si apra al Vangelo» (Vezzosi)

La visita del Papa in Val Badia: la gioia di Don Irsara ed il cesto di funghi...

Il Papa: La Cina si apra al Vangelo. L'analisi di Marco Politi

Benedetto manda da Oies un messaggio alla Cina (Rizza)

Benedetto XVI: in vacanza lavora al libro su Gesù: servizio di Radio Vaticana/CTV

Incontro con i sacerdoti e visita in Val Badia: video di Radio Vaticana/CTV

L'incontro di Benedetto XVI con il clero di Bolzano-Bressanone: "Il sacerdote dinanzi a sfide sempre nuove" (Osservatore Romano)

Visita in Val Badia e incontro con il clero: galleria fotografica di "Alto Adige"

Il Papa risponde a 400 preti su sacramenti e ambiente (Alto Adige)

Il messaggio del Papa: "Dai ladini per Pechino. La Cina di Freinademetz. E di Benedetto" (Valente)

Oies, Le voci e le storie del popolo di Benedetto. Che dice: «Grazie della vostra pazienza» (Alto Adige)

L’appello del Papa: la Cina si apra al Vangelo (Pinna)

Il gioioso incontro del Papa con i sacerdoti nel Duomo di Bressanone. Intervista a Padre Lombardi (Radio Vaticana)

Il Papa: "Da giovane ero piu' rigido sui sacramenti, ma col tempo ho capito che bisogna seguire l'esempio del Signore"

Benedetto XVI: "Il primato non è una monarchia assoluta ma un servizio per la Chiesa"

Bressanone: prime indiscrezioni sulle risposte del Papa ai sacerdoti

Il Papa alla Cina: «Apriti a Cristo» (Mazza)

Estratto del saluto del Santo Padre a Oies: audio di Radio Vaticana

Cittadinanza onoraria di Bressanone a Benedetto XVI: la motivazione

Oies: Il Papa torna a pregare per la Cina

Gli incontri con il Santo Padre: l'emozione di Don Carlo Milesi e della tredicenne Johanna (Alto Adige)

Visita del Papa ad Oies (Val Badia): servizio di Skytg24

Il Papa ha pregato sulla tomba dell’amico missionario (Alto Adige)

Il Papa in Val Badia: servizio di Skytg24

Il Papa: "la Cina diventa sempre piu' importante nella vita politica, economica ed anche nella vita delle idee''

Appello del Papa: "E' importante che la Cina si apra al Vangelo"

Dalla Val Badia importantissimo appello del Papa alla Cina: non abbia paura di aprirsi a Cristo!

IL PAPA IN PREGHIERA DAL SANTO PER 30 ANNI MISSIONARIO IN CINA

Il Papa giunto in Val Badia. Percorre a piedi ampio tratto di strada per salutare due ali di folla

Paolo VI ebbe meriti «sovrumani». Parola di Benedetto XVI (Bordero). DA LEGGERE!

Il Papa in preghiera sulla tomba dell'amico missionario (Osservatore Romano)

Folla di fedeli attende il Papa in Val Badia

Domani, l'incontro di Benedetto XVI con i sacerdoti a Bressanone (Radio Vaticana)

Il Papa oggi pomeriggio in Val Badia per rendere omaggio a San Giuseppe Freinademetz, missionario in terra cinese. Il commento di padre Lombardi (RV)

Papa Benedetto, prima passeggiata a sorpresa. Oggi la visita in Val Badia

Benedetto XVI: «Paolo VI, guida provvidenziale per la Chiesa del Vaticano II» (Mazza)

Pechino 2008, la stampa cinese riporta le parole del Papa (Ansa)

Un plauso a Franca Giansoldati: l'unica ad avere riportato le parole di Benedetto XVI su Paolo VI ed il Concilio!

Media completamente spiazzati quando si sentono dire che i giovani leggono i libri del Papa e che non esiste un indice di gradimento fra Pontefici

Angelus: le impressioni dei pellegrini. L'arcicescovo di Trento parla al Papa di Don De Pretis detenuto ingiustamente a Gibuti (Adige)

Benedetto XVI e Paolo VI nel segno del Concilio: analisi di Paolo Valente (Alto Adige)

Benedetto XVI visita la chiesa locale, benedice i fedeli e riceve la visita del cardinale Tarcisio Bertone: video Repubblica TV

Joseph Ratzinger: "Il tempo libero. Incontrare Dio nelle vacanze" (da "Imparare ad amare")

Il Papa beffa tutti: esce ma nessuno se ne accorge (Ansa). E' la prova che chi vuole essere discreto trova sempre il modo di non farsi scovare :-)

Card.Bertone lascia Bressanone dopo giornata con Papa Ratzinger

Sul treno dei fedeli: «Noi con il pontefice a Bressanone per difendere la Chiesa» (Adige)

Domanda: come mai i giornaloni hanno ignorato le parole del Papa su Paolo VI ed il Concilio?

Lungo colloquio stamani a Bressanone tra Benedetto XVI e il cardinale Bertone. Padre Lombardi: domani il Papa si recherà in Val Badia (R.V.)

A caccia di scoop dimenticando l'essenziale: il Papa è uscito per la prima volta! E chi lo dice?

L'ANGELUS DEL PAPA: GALLERIA FOTOGRAFICA DI "ALTO ADIGE"

Bressanone: l'abbraccio e la preghiera del papa con i chierichetti e gli ammalati (Argentiero per Sir)

Il Papa "beffa" tutti: ieri sera ha compiuto la prima passeggiata senza che nessuno se ne accorgesse...nemmeno il parroco :-)

Card. Bertone giunto a Bressanone per breve visita

Angelus da Bressanone: «Rispetto della comune dignità» e «esempio di convivenza tra persone delle più diverse provenienze» (Il Tempo)

Oggi il Papa riceve il cardinale Bertone. Ieri bagno di folla (L'Adige)

Angelus del 3 agosto: le foto del sito del comune di Bressanone

Messaggio del Papa per le Olimpiadi: video integrale di Skytg24

Il Papa e le Olimpiadi: «Esempio di convivenza»

L'interpretazione del Concilio Vaticano II ed il ruolo di Paolo VI secondo Benedetto XVI: servizio di Skytg24

Papa: l’augurio ai Giochi di Pechino. Un ricordo di Paolo VI (Asianews)

Il Papa si ferma a salutare i fedeli riuniti in Duomo e li esorta a "pregare per lui" (Agi)

Radio Vaticana intervista Padre Federico Lombardi sui contenuti dell'Angelus: audio

Benedetto XVI all'Angelus ricorda Papa Paolo VI, di cui tra tre giorni ricorrerà il 30.mo anniversario della morte. Messaggio per le Olimpiadi (R.V.)

Angelus di Benedetto XVI a Bressanone: servizio di Skytg24

Il Papa: "Le Olimpiadi Pechino mostrino rispetto dignità di tutti"

ANGELUS DEL SANTO PADRE: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA

Sorrisi Canzoni: abitudini del pontefice in vacanza a Bressanone. Sveglia all'alba e dopo colazione meditazione e lettura

L'omaggio di Benedetto XVI a Paolo VI: "Appare sempre più grande, quasi sovrumano, il merito di Paolo VI nel presiedere il Concilio"

Il Papa: "Vita, amicizia e amore sono regalo di Dio,non si comprano"

Afflusso di migliaia pellegrini a Bressanone per Angelus

Ore 6 del mattino: inizia l'invasione pacifica di Bressanone. Servizio di Skytg24

Avvistamenti papali fantasma a raffica ma ancora nessuna escursione

I Brissinesi entusiasti attendono l'Angelus di domani: servizio di Skytg24

A Bressanone Papa Ratzinger e' business, gadget e torte in vetrina

Grande attesa a Bressanone per il primo Angelus di Benedetto XVI (Apcom)

Bressanone: esercito di volontari per l’invasione dei fedeli (Masiello)

La Val Pusteria rivendica le radici materne del Papa. Rassegnamoci: il Santo Padre è comunque tedesco :-)

Domani l'Angelus del Papa a Bressanone: intervista con mons. Egger (Radio Vaticana)

Le "radici" altoatesine di Benedetto XVI: Stefano Maria Paci indaga...

Tra fede e musica. Il cd con Papa Ratzinger: un intervento datato 1990

Il Papa a Bressanone: lo speciale di "Alto Adige"

La prima visita di Joseph Ratzinger in Alto Adige risale al 1967: ricordi

Il Papa incontrerà Angela Merkel a Burgusio? Per ora solo ipotesi...(Masiello)

Un quadro per il compleanno di Don Georg

Silenzi e passeggiate, il riposo del Pontefice nell’oasi di Bressanone

Il Papa in Alto Adige: le foto pubblicate dal sito della diocesi di Bolzano-Bressanone

Benedetto XVI e Bressanone: «Braccia spalancate per accoglierlo» (Gilardi)

Il decano a colazione con il Pontefice: «Pane, burro e tanti ricordi» (Gasperina)

Tutto pronto a Bressanone per l'Angelus di domenica (Masiello)

Il Papa a Bressanone: il suo stile. Nel riposo come negli incontri con la gente (Sir)

Le prime immagini di Benedetto XVI a Bressanone rilanciano un Pontefice in ottima forma (Mazza)

Domenica per l'Angelus tutti in piazza entro le 9.30: chi arriva dopo resta fuori. L'altare viene da Ortisei (Rizza)

I «bianchi» di Novacella acquistati dal Vaticano ma non per il Papa che è notoriamente astemio (Gasperina)

Fervono i preparativi per l'Angelus di domenica. Il sindaco di Bressanone: «Abbiamo ancora molte richieste, ma i biglietti sono già prenotati»

Il Centro televisivo vaticano ha ripreso una passeggiata a due: il Papa ed il fratello Georg

Le immagini del Papa in vacanza: video di Skytg24

L'attesa dei fedeli per l'Angelus di domenica prossima (Osservatore Romano)

Bressanone: il Papa a passeggio con il fratello nel giardino del seminario

Possibile visita di Papa Ratzinger a Novacella (Adige)

Irene Argentiero (Il Segno): "Nel suo soggiorno a Bressanone, il Papa ci insegna a recuperare il significato autentico del riposo" (Radio Vaticana)

Bressanone l’arte «compagna» di Benedetto XVI (Mazza)

Dal museo di Bressanone pezzi d'arredo per Benedetto XVI

IL PAPA A BRESSANONE: IL SEGNO, “LA CHIESA LOCALE HA SPALANCATO LE BRACCIA” (Sir)

Bressanone: nel pomeriggio una fitta pioggia ha causato il rinvio di una probabile passeggiata. Il colloquio con il vescovo (Ruggera)

La prime ore «sudtirolesi» di Benedetto XVI all'insegna della privacy. Il ruolo di monsignor Egger (Adige)

Don Renner: «Curia poco incisiva contro il ranocchio. Il Papa sarà scettico. La strategia di Benedetto XVI contro i preti pedofili»

Angelus in italiano e in tedesco con un saluto in ladino: i commentatori non si lascino cogliere impreparati!

Giorni di relax a Bressanone e il Papa chiede il pane Vikinger (Masiello)

PAPA: RIPOSO A BRESSANONE, ATTESA A NOVACELLA (Agi)

Gli occhiali e i dolci di Papa Ratzinger. Bressanone, festa per turisti e negozianti del centro storico (Adige)

Altra giornata di riposo per il Papa. Auguri di buon compleanno a Mons. Georg

L'orripilante "rana crocifissa" è stata rimossa dall'ingresso del Museion di Bolzano

Per il Papa vacanze «in famiglia» (Mazza)

Mons. Egger: "Al Papa ho spiegato il caso della rana" (Rizza)

Il programma: Due Angelus, musica e tanta scrittura. Mercoledì prossimo l'incontro con il clero

Il Papa: «Felice di essere qui. Grazie per l'accoglienza». Il sindaco di Bolzano: «Che stretta di mano vigorosa» (Ruggera)

Il governatore dell'Alto Adige, Durnwalder: «Santità, grazie di aver scelto la nostra terra» (Frangipane)

IL PAPA A BRESSANONE: MONS. EGGER (VESCOVO), “È STATO BELLO PARLARE CON LUI” (Sir)

Privacy e riposo per il primo giorno di vacanza del Papa (Chirri)

Primo giorno di vacanze per il Papa. La serenità è la priorità, spiega il Vescovo di Bressanone (Zenit)

Bressanone: "Concerto di campane per l'«amico» Josef" (Gasperina e Laconi)

L'ARRIVO DEL PAPA A BRESSANONE: FOTO DEL SITO DEL COMUNE ALTOATESINO

Conferenza stampa del vescovo di Bolzano: "Con il Papa ho parlato delle gioie e dei dolori della diocesi, pedofilia compresa" (Apcom)

Il saluto bilingue del Papa unisce l’Alto Adige (Dal Mas)

Bressanone, l’«invasione» dei fedeli per il Papa. Folla da record: in piazza dalle sei del mattino (Alto Adige)

Un periodo di riposo a dimensione familiare per Il Papa. I fedeli di Bressanone attendono con trepidazione di incontrare il Santo Padre (R.V.)

Due suore veronesi ricordano il Papa in vacanza a Bressanone: «Semplice, molto dolce, attento a tutti, seguiva la messa mescolato ai fedeli» (L'Arena)

Prima giornata di vacanza per il Papa a Bressanone. C'è anche il fratello, Mons. Georg

Il Papa accolto da una folla festante a Bressanone: le foto (seconda parte)

Benedetto XVI accolto con grande calore a Bressanone dal vescovo Egger e dalla folla (Mazza)

Il Papa: «Sono tornato a casa». Un bagno di folla e poi il saluto dal balcone del Seminario

Maria, la nonna pusterese e una famiglia «nomade»

Bressanone: pane, dolci, canzoni e siti internet per il Papa

Il Papa affida le sue vacanze a Maria

Il Papa ringrazia Bressanone. Intervista al vescovo di Bolzano: servizio di Skytg24

Bressanone, il saluto di Ferdinando Camon al Papa: "Santità, bentornato, qui è sempre casa sua"

Il Papa a Bressanone fra riposo e studio (Chirri)

L’arrivo di Benedetto XVI nella città altoatesina. La traduzione delle parole pronunciate in tedesco dal Papa (Sir)

L'arrivo a Bressanone tra la folla entusiasta: le foto

Il primo saluto di Benedetto XVI all'arrivo a Bressanone: «Felice di essere con voi per gioire delle bellezze della creazione» (Osservatore)

Il Papa arriva a Bressanone: servizio di Skytg24

Benedetto XVI giunto a Bressanone per un periodo di riposo di due settimane (Radio Vaticana)

Bressanone, folla in festa accoglie Papa Ratzinger (Adnkronos)

Il Papa a Bressanone: "Grazie per la vostra presenza, per il calore della vostra accoglienza" (Sir)

Il Papa è giunto a Bressanone, accolto da una folla festante (Apcom)

L'arrivo del Papa a Bressanone: replica dell'accoglienza su Skytg24

IL PAPA A BRESSANONE: DON MUSER (RETTORE DEL SEMINARIO), “BENVENUTO A CASA SUA” (Sir)

Il Papa a Bressanone: "Sono veramente felice di essere qui, vi ringrazio di tutto cuore"

Meravigliosa accoglienza per il Papa a Bressanone! Un "monumento" a Skytg24 ed a Stefano Maria Paci :-)

IL PAPA E' ARRIVATO A BOLZANO

L'attesa di Bressanone: servizio di Sky

Il Papa a Bressanone: il saluto del vescovo diocesano, Mons. Wilhelm Egger

Il Papa a Bressanone: il saluto (in tre lingue) del Sindaco di Bressanone e del Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano

IL PAPA HA LASCIATO ROMA DIRETTO ALL'AEROPORTO DI BOLZANO

Le possibili mete delle escursioni del Papa in Alto Adige: Pietralba, Oies, Casere e Rio Pusteria (Trentino)

Papa Benedetto XVI torna a Bressanone: i saluti, l'attesa ed i ricordi di chi lo conosce bene (Speciale Asca)

Ecco l’agenda degli impegni di Papa Ratzinger a Bressanone. Le iniziative della città altoatesina (Danieli)

Oggi il Papa a Bressanone: servizio di Skytg24

Il saluto del Papa: «Buone vacanze, anche a me» (Il Giornale)

L'attesa di Bressanone: servizio di Skytg24

Mons. Egger, vescovo di Bolzano-Bressanone: «Attendiamo le parole del Papa» (Gasperina)

Domani il Papa a Bressanone. Esauriti i biglietti per i due Angelus, altre tre occasioni per "incrociare" il Pontefice (Adige)

Benedetto XVI da domani a Bressanone. Il vescovo Egger: «Custodi della sua serenità» (Rosoli)

Pioggia di regali e di richieste a Bressanone per il Papa (Gasperina)

La sorpresa del Papa ai Brissinesi: saluto e benedizione dalla finestra (Alto Adige)

Benedetto XVI in vacanza con la gatta Milly ovvero ciò che i media volutamente ignorano...

A colloquio con il vescovo Egger: "A Bressanone due settimane tra preghiera, studio e riposo" (Osservatore Romano)

Da Bressanone: ''Si', abbiamo tanta voglia di rivederlo. Papa Benedetto e' una persone molto fine e con un grande, grande cuore"

Le origini tirolesi di Joseph Ratzinger: i ricordi del fratello Georg (da Gelmi Josef, „Die Päpste mit dem Namen Benedikt“)

"Papamania" a Bressanone: caccia al souvenir, alle foto ed alla gatta Milly...

Pannelli anti-paparazzi e giornali da tutto il mondo per il Papa a Bressanone (Gasperina e Petrone)

Joseph Ratzinger e Bressanone: i ricordi del dott. Johannes Messner

Il Papa a Bressanone dove ritrova la cultura tedesca (Alto Adige)

Il vescovo di Bolzano-Bressanone: "Il Santo Padre nel solco di Pietro" (Corriere Alto Adige)

Vademecum per i fedeli attesi a Bressanone per i due Angelus del Papa. Bandiere color bianco, giallo e tricolore. L'incontro con i sacerdoti

Lettura, scrittura e musica per il Papa a Bressanone. Leone XIII "tentato" di trasferire la Santa Sede in territorio austriaco (L'Adige)

Il rettore del Seminario di Bressanone: "Ritorna un grande amico di questa terra" (Radio Vaticana)

Il pontefice «brissinese» arriva lunedì in Alto Adige. Tre gli appuntamente sicuri: due Angelus e un "question time" con i sacerdoti

L'agenda degli impegni di Benedetto XVI, dopo il prossimo soggiorno estivo in Alto Adige, nell'intervista a padre Federico Lombardi (Radio Vaticana)

Conferenza stampa a Bressanone: il Papa arriva lunedì. Primo atto: la benedizione ai fedeli da una finestra della biblioteca (Alto Adige)

Il vescovo di Bolzano-Bressanone, Egger: "Assicuriamo al Papa vacanze di assoluto riposo" (Asca)

Tutto pronto a Bressanone: il seminario, il pianoforte, Milly e la cittadinanza onoraria (L'Adige)

Attesa a Bressanone per l'arrivo del Papa, il 28 luglio. Intervista con mons. Egger (Radio Vaticana)

Il Papa a Bressanone con la gatta nera Milly

Il comune di Bressanone conferirà al Papa la cittadinanza onoraria

Benedetto XVI nella sua residenza estiva fino a lunedì 28, poi a Bressanone per due settimane di riposo (Osservatore Romano)

Benvenuti sulle Ratzinger Dolomiten (Di Caro, L'Espresso)

Bressanone, il rettore del Seminario: «Il Papa ci ha scelto perché ama questi posti». Vacanze con il fratello Georg

Bressanone: il Seminario diventerà «Vaticano» (Masiello)

DIOCESI: BOLZANO-BRESSANONE, PROSEGUONO I “PREPARATIVI” PER LE VACANZE DEL PAPA (Sir)

Il Papa: “Sono contento di venire in vacanza a Bressanone”

Vacanze a Bressanone, l'unica richiesta del Papa: un pianoforte nella sua stanza

Bressanone: Vonmetz: "Il Papa? Persona acuta e ironica". Bertoldi: "Ama stare in biblioteca"

I ricordi di chi ha condiviso i soggiorni di Ratzinger a Bressanane: «Parlavamo in libertà»

Così sarà organizzato il soggiorno del Papa nel seminario di Bressanone. Ritroverà anche la gatta Milly

La gioia di Bressanone «Il sogno? Incrociare il Papa durante una passeggiata»

Il legame intenso fra il Papa e l'Alto Adige nel ricordo della nonna materna...

Papa Ratzinger, vacanze in Alto Adige: lo speciale di "Alto Adige" (prima parte)

Papa Ratzinger, vacanze in Alto Adige: lo speciale di "Alto Adige" (seconda parte)

Il teologo Paul Renner racconta le vacanze del cardinale Joseph Ratzinger a Bressanone...

Il Papa in vacanza a Bressanone: lo speciale del Corriere dell'Alto Adige (prima parte)

Il Papa in vacanza a Bressanone: lo speciale del Corriere dell'Alto Adige (seconda parte)

Il Papa questa estate trascorrerà un periodo di riposo a Bressanone, in Alto Adige (Radio Vaticana)

Vittorio Messori ricorda il suo incontro con Joseph Ratzinger nel seminario di Bressanone: lì nacque "Rapporto sulla fede"

La conferma della diocesi di Bolzano-Bressanone: Papa Benedetto XVI trascorrerà le vacanze estive in Alto Adige

Ferie in Alto Adige per il Papa? Si attendono conferme...

Joseph Ratzinger ed Albino Luciani si incontrarono nell'estate del 1977 nel seminario di Bressanone.