venerdì 1 agosto 2008

I «bianchi» di Novacella acquistati dal Vaticano ma non per il Papa che è notoriamente astemio (Gasperina)


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

La curiosità

I «bianchi» di Novacella acquistati dal Vaticano

Riccardo Gasperina

BOLZANO

Tra i fornitori di vini del pontefice c'è anche la cantina dell'Abbazia di Novacella. Ieri infatti è giunto presso l'Abbazia l'ordine di acquisto di circa 50 bottiglie di vino da recapitare al Seminario maggiore.
Negli ambienti vaticani c'è chi ricorda che il pontefice non beve vino se non in rarissime occasioni; e soprattutto che si limita esclusivamente a vino dolce. Ma il pontefice è praticamente astemio e sarebbe solito bere aranciata.
Dunque, le circa 50 bottiglie di vino sarebbero state ordinate, sempre secondo voci di corridoio, per gli uomini dello staff vaticano ma non per il Papa. Tra i vini presenti nell'ordine vi sono i bianchi Gewürztraminer, Kerner, Sylvaner e Müller Thurgau. Intanto l'abate di Novacella Georg Untergassmair sorride alla richiesta di notizie su una visita papale alla splendida abbazia: «Sarebbe una grande gioia per noi se venisse a trovarci, e siamo anche pronti ad accoglierlo, ma è in vacanza — afferma l'abate — ed è importante che possa riposarsi: noi rispettiamo la sua esigenza di riposo.
Non c'è niente di ufficiale e, se ci sarà una visita, sarà spontanea e non programmata». Untergassmair conosce già Ratzinger che ha incontrato a Roma nell'89, durante un soggiorno al Camposanto Teutonico in Vaticano.
«Mi parlò di Bressanone — ricorda il religioso — dove si trova tra amici, si ricordava del sacrestano del duomo, so che da queste parti si sente a casa».

© Copyright Corriere dell'Alto Adige, 31 luglio 2008