lunedì 22 ottobre 2007

Lo chef del Papa fa incetta di medaglie


ZEVIO. Una medaglia d’oro e una d’argento agli internazionali d’Italia

Lo chef del Papa fa incetta di medaglie

Fabio Groppi, mago dei fornelli di Volon, è oggi uno dei nomi blasonati della cucina internazionale

E’ sempre più ricco il carniere del “mago dei fornelli” Fabio Groppi.
Agli Internazionali d’Italia disputati a Marina di Massa, lo chef di Volon ha inanellato una personale medaglia d’oro e una d’argento.
Non solo: nel corso della stessa kermesse, la squadra di Groppi della Federazione cuochi di Verona, che presiede, ha vinto una medaglia d’oro e quattro di bronzo. Già nel 2006 Groppi aveva vinto il bronzo agli Internazionali, nella categoria a squadre.
Alle medaglie più o meno preziose, l’insegnante dell’Istituto alberghiero Stimmatini di Verona antepone il privilegio d’aver cucinato per papa Benedetto XVI durante la visita a Verona dell’ottobre scorso. Il pontefice predilige piatti semplici e vegetariani.
Ecco quale fu il menù del banchetto papale, che vide quasi una ventina di cardinali e vescovi intorno al tavolo col pontefice: fondi di carciofo con spuma alla zucca, fonduta di Monte veronese, risotto all’amarone, tortellini di Valeggio, filetto di vitello all’olio e agrumi, patate, millefoglie.
La grande foto che ritrae Groppi a tu per tu con Benedetto XVI è in bella mostra nel ristorante “Alla pesa” di Volon, che lo chef gestisce per conto dei suoceri.
Groppi, di origini piemontesi, è figlio d’arte: suo nonno cucinò per Grace Kelly. Primo ristorante tutto suo a 22 anni, entrò presto nelle guide “Veronelli” e “Gambero rosso”.
Nel 2000 l’incontro con Fabio Tacchella, team manager della Nazionale cuochi e celebre ristorante a Stallavena: ne diventerà braccio destro per anni.
Il ristorante di Volon coniuga uno chef blasonato con un locale non di lusso di un piccolo centro.
«Anche un’utilitaria può nascondere un motore di grossa cilindrata, regolabile a seconda delle richieste», osserva Groppi.
La sua filosofia è conciliare insegnamento, consulenze tecniche e attività in proprio, rimanendo accanto il più possibile alla moglie Lisa Rodini, ex campionessa di pallavolo, e al figlioletto nato da poco.
Il piatto più gettonato dai frequentatori del ristorante «Alla Pesa» è il risotto all’amarone che deliziò papa Benedetto.
Il menù del locale non è scritto: lo chef preferisce spiegare di persona come amalgama i vari sapori
.
Groppi prepara tutto con le sue mani, anche pane e dolci. Più che sui grandi numeri, dice di preferire qualità, piacere di stare ai fornelli senza frenesie, privacy della clientela. Che arriva da ogni dove, grazie al passaparola. P.T.

© Copyright L'Arena, 22 ottobre 2007

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