martedì 3 luglio 2007

Vaticano: raddoppia l'obolo di San Pietro, bilancio in attivo


VATICANO/ BILANCIO SANTA SEDE IN ATTIVO CON OLTRE 2 MILIONI EURO
Ieri riunione dei cardinali responsabili su anno 2006

Città del Vaticano, 3 lug. (Apcom) - Il bilancio della Santa Sede nel 2006 è in attivo di quasi due milioni e mezzo di euro. Lo rende noto un comunicato del Consiglio dei cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede.

Una riunione dei porporati si è svolta ieri ed "ha avuto inizio - si legge nel comunicato - con la presentazione da parte del Card. Sergio Sebastiani del Bilancio Consuntivo Consolidato 2006 della Santa Sede, dove figurano entrate per 227.815.031,00 ed uscite per 225.409.716,00, con un avanzo di 2.405.315,00".

Per quanto riguarda lo Stato della Città del Vaticano, "il 2006 si è chiuso con un risultato positivo di 21.849.155,00". I dipendenti dello Stato della Città del Vaticano sono 1.693.

BOOM DELL'OBOLO DI SAN PIETRO: RADDOPPIATO RISPETTO AL 2006

Nel 2006 è aumentato, infine, il cosiddetto 'Obolo di San Pietro', costituito dall'insieme delle offerte versate al Papa dalle diocesi in giro per il mondo, degli Istituti di vita consacrata, dalle fondazioni e dai singoli fedeli. Nel 2006 esse sono state complessivamente di 101.900.192,71 dollari Usa, "che il Sommo Pontefice ha destinato alle esigenze del Suo Ministero a servizio della Chiesa Universale". Nel corso del 2005 erano pervenuti donativi per un totale di 59.441.654,64 dollari Usa, con un aumento rispetto al 2004 del 14,95%.

A questo si aggiunge che a sostegno della struttura centrale della Chiesa, i vescovi, "per il vincolo dell'unità e della carità", hanno contribuito, "secondo le possibilità delle loro diocesi", con l'importo di 24.081.560,00 euro. "Come è noto - precisa il comunicato - tali contributi sono distinti da quelli stabiliti tramite accordi bilaterali con alcuni Stati, come ad esempio l'otto per mille in Italia", destinati alle rispettive chiese locali.


DA CARDINALI INVITO A FINANZIARE COMUNICAZIONE E MEDIA
Ieri riunione dei porporati 'revisori' su bilancio 2006

Città del Vaticano, 3 lug. (Apcom) - I cardinali che compongono il Consiglio per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede - una sorta di organismo di revisione del bilancio vaticano - hanno sottolineato la "rilevanza informativa e pastorale" dei mezzi di comunicazione della Santa Sede ('Radio vaticana', 'Osservatore romano', sala stampa ed altri settori come internet), sottoineando che "per stare al passo con i tempi, richiedono rilevanti risorse finanziarie": lo si evince da un comunicato diffuso in seguito ad una riunione che ha avuto luogo ieri.

"Durante l'esame dei bilanci (2006, ndr.), che come di consueto sono stati sottoposti a verifica e certificazione, i cardinali hanno affrontato, per la loro rilevanza informativa e pastorale, l'argomento dei mezzi di comunicazione sociale del Vaticano", si legge nel comunicato diffuso dalla sala stampa vaticana. "Radio, CTV, L'Osservatore Romano, Sala Stampa, Internet, ecc.. Tali strumenti, per stare al passo con i tempi, richiedono rilevanti risorse finanziarie ed esigono continue innovazioni tecnologiche", vi si aggiunge.

Alla riunione, presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, hanno partecipato i cardinali Joachim Meisner, Roger Michael Mahony, Camillo Ruini, Antonio Maria Rouco Varela, Wilfrid Fox Napier, Juan Luis Cipriani Thorne, Cormac Murphy-O'Connor, Edward Michael Egan, Anthony Olubumni Okogie, George Pell, Marc Ouellet, Gaudencio B. Rosales. La Prefettura degli Affari economici della Santa Sede era rappresentata dal presidente, il cardinale Sergio Sebastiani e dal segretario, monsignor Franco Croci. Ha inoltre partecipato il Ragioniere generale Paolo Trombetta e il cardinale Attilio Nicora, monsignor Giovanni Lajolo in rappresentanza dell'Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica, il Governatorato della Città del Vaticano. Su invito di Bertone era presente Padre Federico Lombardi, direttore generale della 'Radio Vaticana' e direttore della sala stampa vaticana.

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