Papa e Bush.
Sabato prossimo Benedetto XVI riceverà per la prima volta in udienza
il presidente George Bush. Il segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone ha dichiarato ad Avvenire che tra i temi del colloquio ci saranno l’America latina, il medio oriente, questioni etiche come l’aborto, guerra in Iraq e situazione dei cristiani iracheni sempre
più “degradata”. Nell’elenco non figura la questione dei cattolici cinesi, segno, forse, che nei Sacri Palazzi non si vuol dare l’impressione a Pechino di voler affidare i propri fedeli alla protezione di Washington.
Soprattutto alla vigilia della pubblicazione di una attesa e importante lettera papale alla chiesa cinese.
Arriva il nuovo Sostituto.
Sabato prossimo il Papa non riceverà solo Bush. Benedetto XVI approfitterà infatti della memoria liturgica di sant’Efrem siro per visitare la sede della congregazione per le Chiese orientali che festeggia i suoi novant’anni. Si dice che il Papa approfitterà di questa occasione per presentare il nuovo prefetto del dicastero che si occupa delle chiese cattoliche di rito orientale in sostituzione dell’ultra 75enne Ignace Moussa Daoud. A questo
incarico è destinato l’attuale Sostituto della segreteria di stato, l’argentino di origini trentine Leonardo Sandri. Al suo posto dovrebbe essere nominato l’arcivescovo Fernando Filoni, 61 anni, pugliese di Manduria (Ta). Filoni è sacerdote dal 1970 e dal 1981 è
nel servizio diplomatico in Vaticano. Laureato in filosofia e in diritto canonico (fu allievo alla Lateranense di Tarcisio Bertone) ha svolto la sua missione in Sri Lanka, Iran, in segreteria di stato, in Brasile e, dal 1992 al 2001, nelle Filippine (in qualità di addetto culturale non risiedeva a Manila, ma ad Hong Kong, da dove seguiva le delicate vicende della chiesa cattolica in Cina). Nel 2001 Filoni viene fatto arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Iraq, dove rimane fino ai primi mesi del 2006, quando è nominato nunzio nelle Filippine. Durante la guerra Usa contro Saddam Hussein, Filoni è stato l’unico diplomatico occidentale a
non abbandonare Baghdad. Come Sostituto Filoni andrà a ricoprire una casella nevralgica nel governo della curia romana.
Altre nomine.
Come nuovo segretario della congregazione per l’Educazione cattolica si parla dell’arrivo a Roma del domenicano francese Jean-Louis Brugues, ora vescovo di Angers e in passato membro della Commissione teologica internazionale.
Motu proprio.
Come ricordato dal segretario di stato, sempre su Avvenire, il Papa è personalmente interessato a liberalizzare la messa preconciliare e non bisognerà aspettare molto per il motu proprio che lo farà.
Forse prima delle vacanze estive.
Il Foglio, 5 giugno 2007
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