venerdì 15 giugno 2007

IL FRATELLO DEL PAPA: GLI AUGURO TRANQUILLITA' E MENO PREOCCUPAZIONI


In dono un piviale, "Vale per Natale, onomastico e compleanno"

Roma, 15 apr. (Apcom) - "Auguro a mio fratello che questo tempo con lui al timone della Chiesa cattolica lo possa trascorrere buono e tranquillo, oltre alle preoccupazioni, ai problemi che ci sono sempre e comunque. Ma mi auguro che oltre a queste, gliene vengano risparmiate altre, di preoccupazioni e difficoltà". E' questo l'augurio che monsignor Georg Ratzinger, fratello di Joseph, esprime al Papa, per i suoi 80 anni, che festeggia domani.

In regalo, un piviale, paramento liturgico: "Vale per Natale, onomastico e compleanno", precisa Georg a Sat 200, che domani pomeriggio, a partire dalle 16, deica uno speciale del programma 'Mosaico'. Il piviale è stato confezionato da una sartoria di suore francescane, a Regensburg, ed è stato già recapitato in Vaticano. E il Papa "si è mostrato davvero contento di riceverlo", prosegue il fratello Georg. Quanto agli auguri, "il primo è che Dio continui a donargli salute e a risparmiargli fardelli e dolori". Un augurio che "mi viene facile, perché la prima preoccupazione alla nostra età - afferma - è quella della salute. Ogni giorno si sente qualcosa che potrebbe essere preoccupante per la salute".

Monsignor Ratzinger si sofferma anche a parlare della nota passione del pontefice per la musica e il pianoforte. "Mio fratello continua sempre ad amare la musica", assicura, una passione "di fondamentale importanza per lui. E non è solo un modo per rilassarsi, sarebbe troppo poco", spiega. "Per mio fratello decisiva, per tutta la sua vita, è stata la parola, l'incontro con la parola: quella della vita quotidiana, del lavoro, del suo incarico, della scienza, la parola della fede soprattutto, l'annuncio, la preghiera. Ma la parola - prosegue - ha un suo limite, si arriva sempre al punto in cui la parola non è più in grado di esprimere ciò che l'uomo sente, ciò che l'uomo pensa e vuole esprimere. E' qui che interviene lamusica. La musica per mio fratello è l'espressione della sua gioia, della sua felicità, della sua gratitudine a Dio per la vita, per la bellezza della vita. La musica è l'espressione della sue preoccupazioni, dei suoi sforzi. Non c'è migliore mezzo di espressione che la musica, che appunto ha dimensioni diverse dalla parola. Ma il significato della musica - conclude - è insostituibile".

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