venerdì 15 giugno 2007

Ci siete cascati? eehhehehheeh


Il papa non è infallibile: nel suo ultimo libro c’è un errorino

Nella prefazione al suo libro “Gesù di Nazaret” in vendita in Italia dal 16 aprile Benedetto XVI precisa:

“Non è assolutamente un atto magisteriale, ma è unicamente espressione della mia ricerca personale del ‘volto del Signore’. Perciò ognuno è libero di contraddirmi. Chiedo solo alle lettrici e ai lettori quell’anticipo di simpatia senza la quale non c’è alcuna comprensione”.

Ok. Ecco dove il papa può essere colto in castagna. Alla pagina 410 egli qualifica come “gesuita” l’esegeta americano John P. Meier, autore del poderoso studio in tre volumi “Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico”, edito in Italia dalla Queriniana.

In realtà Meier, che è docente all’università di Notre Dame, non appartiene alla Compagnia di Gesù, ma è un semplice prete incardinato nell’arcidiocesi di New York.

Il primo a far notare a Benedetto XVI lo sbaglio, con humour, è stato un collega di Meier, Robert P. Imbelli, professore di teologia al Boston College e anche lui prete di New York, nel blog della rivista cattolica “Commonweal”, in un post intitolato “Meier Magister” che prende spunto dal servizio di www.chiesa dedicato al libro del papa.

dal blog di Sandro Magister!

Che errorone!!!! :-))))

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