mercoledì 20 giugno 2007

Benedetto XVI visitera' probabilmente il fratello di Papa Luciani durante le vacanze in Cadore


Due Angelus a Lorenzago

Intanto si mettono reti attorno alla casa

LE VACANZE DEL PAPA

LORENZAGO. Due Angelus, uno per i trevisani e l’altro per i cadorini ed i bellunesi. Il primo al castello Mirabello, domenica 15 luglio. Il secondo, in piazza a Lorenzago, il 22. E, tra le visite private del pontefice, prende consistenza un volo a Canale d’Agordo per pregare nella chiesa arcipetrale con la statua di Papa Luciani e per incontrare Edoardo Luciani, il fratello. Sono le ultime novità sul prossimo soggiorno di Ratzinger ai piedi del Cridola. I dettagli, per quanto riguarda la preghiera mariana dell’Angelus, sono stati messi a punto lunedì, nell’incontro a Lorenzago tra i vescovi di Treviso e di Belluno e una una delegazione vaticana formata tra l’altro dal segretario del Papa.

Benedetto «concede» due Angelus al Cadore

Ma il primo (quello in mondovisione) sarà riservato alla diocesi di Treviso

LORENZAGO. Due Angelus, uno per i trevisani e l’altro per i cadorini ed i bellunesi. Il primo al castello Mirabello, domenica 15 luglio. Il secondo, in piazza a Lorenzago, il 22. E, tra le visite private del pontefice, prende consistenza un volo a Canale d’Agordo per pregare nella chiesa arcipetrale con la statua di Papa Luciani e per incontrare Edoardo Luciani, il fratello, nella casa natale di Albino. Sono le ultime novità sul prossimo soggiorno di Ratzinger ai piedi del Cridola. I dettagli, per quanto riguarda la preghiera mariana dell’Angelus, sono stati messi a punto lunedì, nell’incontro a Lorenzago tra i vescovi di Treviso, Mazzocato, e di Belluno, Andrich, una delegazione vaticana composta fra gli altri dal segretario di Benedetto XVI, padre Georg, e dal capo della Gendarmeria, Giani, e i responsabili del Corpo forestale dello Stato, De Nicolò e Colleselli (c’era anche di Munari, dei Servizi Forestali). Il primo Angelus è stato riservato alla diocesi di Treviso (ma non mancherà una rappresentanza bellunese), che ospita il Papa dal 9 luglio. L’appuntamento, tuttavia, non è presso la residenza, come accadeva con Wojtyla, che presiedeva la celebrazione dal pianerottolo della casa. E’ stato trasferito, per motivi di privacy e di sicurezza, sul piazzale del Castello, dove c’è un ampio spazio e dove è stato recuperato anche un pianerottolo. La Chiesa trevigiana sta organizzando la partecipazione di rappresentanti delle varie associazioni cattoliche. Alla celebrazione, che sarà trasmessa in diretta mondiale dal Centro televisivo vaticano, assisteranno anche i giornalisti accreditati. Il secondo Angelus, quello di domenica 22, sarà invece tutto per i bellunesi. Ieri il sindaco Mario Tremonti ha ricevuto conferma ufficiale direttamente dalla Santa Sede che il Papa incontrerà la comunità locale, il Cadore ed i bellunesi direttamente in paese. Il palco sarà installato non davanti alla facciata della chiesa, quindi sotto il campanile, ma sul versante laterale, per essere visibile a 180 gradi. Avrà per sfondo una lunga teoria di facciate di case, i cui balconi saranno tappezzati di drappi, oltre che di bandiere vaticane e tricolori. Sarà in questa circostanza che il Papa verrà omaggiato anche dalle istituzioni pubbliche e in particolare dalla Magnifica. E’ in considerazione di questo nuovo evento che gli ambienti vicini alla parrocchia insistono perché in questo mese sia finalmente tinteggiato l’artistico campanile, come avvennne nel 1987, la prima volta di Giovanni Paolo II al Mirabello. Il Comune ha deciso l’opera, ha anche le risorse, ma è difficile trovare un’impresa che in così breve tempo si accolli l’onere. Sarà completato per la circostanza anche l’arredo della nuova piazza, con la predisposizione dei fari che dal basso illuminano la chiesa del paese. Intanto i Servizi forestali hanno provveduto ad abbellire l’ambiente con dei tronchetti che funzionano da fioriere.
Francesco Dal Mas

Corriere delle Alpi, 20 giugno 2007

Vedi anche:

Joseph Ratzinger e Albino Luciani

PAROLE DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI AL TERMINE DELLA PROIEZIONE DEL FILM "PAPA LUCIANI: IL SORRISO DI DIO"

LETTERA DI GIOVANNI PAOLO I AL CARDINALE RATZINGER, ARCIVESCOVO DI MONACO E FRISINGA, LEGATO PONTIFICIO AL CONGRESSO MARIANO IN EQUADOR (in portoghese)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

viva il papa

Anonimo ha detto...

Solo TU potevi succedere a Giovanni Paolo II! Sei grandissimo e bellissimo!!! Dana