giovedì 14 giugno 2007

INDOVINA CHI VIENE A CENA: IL PAPA…


Come si riceve un papa a cena? Ormai la domanda è d’obbligo, visto che tre volte, nelle ultime settimane, Benedetto XVI ha lasciato in incognito il Vaticano per unirsi alle occasioni conviviali con le quali alcuni ecclesiastici hanno festeggiato i propri anniversari.
«Che cosa fa questa sera?» avrebbe chiesto il Pontefice a uno dei monsignori addetti alla sua anticamera. E visto che i tre invitati del monsignore erano vecchie conoscenze di Benedetto XVI, il festeggiato ha aggiunto: «Padre Santo, venga anche lei». Con cappotto nero e baschetto sull’abito bianco, il Pontefice si è presentato all’appuntamento.
A Monaco, la sera del 10 settembre scorso, Benedetto XVI aveva raggiunto un gruppo di amici a casa di una famiglia legata a Ratzinger. La notizia è stata taciuta dalla stampa tedesca: nel Nord Europa anche i papi hanno diritto alla privacy. Un’abitudine che dentro le Mura leonine ancora non vige, visto che sulla cena che il cardinale Angelo Sodano ha offerto al Pontefice il 20 febbraio le indiscrezioni circolavano già un mese prima.
In Vaticano alle uscite estemporanee dei papi sono abituati sin da Giovanni Paolo II. Memorabile resta la cena offerta dai legionari di Cristo per l’ordinazione episcopale di Stanislao Dziwisz. Entrando, inatteso, in sala da pranzo, Karol Wojtyla rassicurò i presenti dicendo: «Tranquilli, sono solo un amico di don Stanislao». (Angelo Custode)
Panorama

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